Attualità

Il Comune contro il razzismo, anche sul web

L'Amministrazione calcinaiola in prima fila in Italia nella campagna #nohatespeech. Ciampi: "I social network non devono essere serbatoio di odio"

Il Comune di Calcinaia è #nohatespeech, contro il razzismo, a voce alta, anche sul web. Prima e al momento unica amministrazione locale in tutta Italia ad aver aderito alla campagna internazionale contro i discorsi d’odio che si propagano attraverso la rete e i social media, il Comune calcinaiolo ribadisce così il suo impegno nella lotta al razzismo e alla discriminazione.

Che cos’è #nohatespeech?

#nohatespeech (no ai discorsi d’odio) è una campagna lanciata a livello internazionale daAssociazione Carta di Roma insieme alla European Federation of Journalists e Articolo 21, con l’adesione dell’Ordine dei Giornalisti,della Federazione nazionale della Stampa Italiana, dell’Usigrai e di centinaia di altri soggetti, tra cui testate giornalistiche, associazioni, personaggi di rilievo del mondo dello spettacolo e dell’informazione.

L’obiettivo è quello di contrastare il razzismo nelle sue nuove forme di diffusione: quelle “virtuali”, più subdole e virali, che si propagano a gran velocità attraverso internet, avvalendosi in particolar modo dei social network e di tutti quei “cyber-spazi” aperti ai commenti degli utenti. #nohatespeech invita tutti gli amministratori di simili mezzi di comunicazione intervenire, per evitare che le realtà virtuali diventino “terra di nessuno”, megafoni di odio razziale e di dichiarazioni discriminatorie.

Calcinaia, primo Comune #nohatespeech

Il Comune di Calcinaia aderisce alla campagna in quanto amministratore di profili social, tra cui Facebook, Twitter e Instagram. L’impegno, presente fin dal momento della nascita sui vari social network delle pagine istituzionali dedicate al Comune, è quello di gestire simili strumenti in maniera responsabile, stigmatizzando e contrastando gli eventuali casi di “cyber – razzismo” in tutte le sue forme.

“Internet, e nello specifico i social network – dichiara il sindaco del Comune di Calcinaia, Lucia Ciampi -, non possono e non devono diventare un serbatoio di odio razziale. Pubblicare in rete commenti o post razzisti, magari servendosi dei profili pubblici e istituzionali di enti o testate giornalistiche, non significa esercitare la propria libertà di opinione, ma offendere l’intera comunità e falsificare la realtà”.

“Proprio per questo motivo l’amministrazione comunale di Calcinaia – continua il sindaco Ciampi - aderisce alla campagna #nohatespeech. Le istituzioni non possono tirarsi indietro di fronte a fini tanto importanti, in difesa di valori costituzionali e universali su cui si fonda la convivenza civile”.