Dal 27 dicembre non si vedrà più nessun asino spazzino
girare per i vicoli di Santa Maria a Monte e Montecalvoli. Il prossimo mese, infatti, il particolare servizio di raccolta dei rifiuti sarà interrotto ed
entro quella data gli asinelli saranno venduti.
Lo ha deciso la giunta
Parrella, come già aveva anticipato prima delle elezioni di maggio scorso. “Non
è una battaglia contro gli asini – ha spiegato il sindaco Ilaria Parrella – ma una
battaglia contro questo tipo di servizio che non è compatibile con le
caratteristiche della centro storico né con le abitudini dei cittadini. Se la
precedente amministrazione comunale avesse
investito le stesse risorse nel porta a porta oggi non si sarebbe presentata
questa situazione caotica”.
Dal 27 dicembre quindi a Santa Maria a Monte
tornerà alla raccolta rifiuti tradizionale con i mezzi meccanici e i dodici
asini che in questi mesi hanno svolto il servizio verranno assegnati ad
associazioni, cooperative o privati che sceglieranno di partecipare al bando
indetto dal Comune. Di questi, due saranno assegnati al Club Ippico di Santa
Maria a Monte, altri due alla cooperativa ambiente e servizi che li ha curati
fino a ora e potrà utilizzarli ancora in attività sociali. Gli altri otto saranno
assegnati attraverso il bando, a diversi prezzi a seconda della razza: 600 euro
per gli asini di razza amiatina e 400 per gli altri.