Cultura

​Il consiglio comunale è roba da...ragazzi

Si è insediato a Buti il primo Consiglio degli Studenti

Sedici consiglieri e un presidente scelti direttamente, in carica per due anni e in grado di elaborare proposte di ogni tipo per migliorare il paese in cui vivono. Nulla di diverso da una normale assemblea comunale, se non che gli eletti che siedono sugli scranni del consiglio hanno un'età compresa fra i nove e i tredici anni.

Si è riunito infatti per la prima volta ieri (mercoledì 7 maggio) il Consiglio degli Studenti di Buti, organo consultivo che la giunta dei “grandi” aveva già deciso di mettere in piedi nel 2013 e in questi mesi è stato formato con la collaborazione delle scuole.

Questo giovanile consiglio, infatti, è composto da ragazzi delle classi quarta, quinta elementare e prima, seconda media, due per ogni sezione, un maschio e una femmina.

Sarà che sono abituati a veder parlare i politici in televisione o che hanno preso subito a cuore il ruolo che gli è stato dato, certo è che la prima seduta del consiglio comunale dei “piccoli” ha lasciato sbigottiti tutti i presenti. Non hanno infatti perso tempo i giovani rappresentanti che, dopo la cerimonia di insediamento e l'elezione di Nicolas Delry a presidente, hanno subito cominciato ad avanzare proposte e idee: dal tablet in classe alla necessità di più spazi pubblici nel paese.

Infine, la neonata assemblea ha subito fissato la prossima seduta che si svolgerà il 27 maggio e come ordine del giorno avrà la scelta dei nomi da dare ai plessi scolastici di Buti che fino ad ora hanno utilizzato quello dell'istituto comprensivo.