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Il Consiglio d'Europa premia Pontedera

Le attività svolte con le seconde generazioni sui temi di integrazione e inclusione sono state indicate dall'organizzazione europea come best practice

Pontedera vista dall'alto

Il Consiglio d'Europa mette in primo piano Pontedera. Il lavoro su integrazione e inclusione portato avanti dall'amministrazione comunale attraverso i giovani e il Festival delle nuove generazioni, infatti, è stato inserito tra le best practice relative all'attivazione dei giovani.

"Un bellissimo riconoscimento, del quale sono parte integrante le realtà che con noi collaborano ai progetti - ha detto l'assessora alle Politiche sociali, Carla Cocilova - ovvero Arci Valdera, Associazione G2 Senegal Valdera, Futuro è Ora, il Coordinamento nazionale nuove generazioni italiane e la Rete Italiana Città del Dialogo".

Il Comune di Pontedera, infatti, sta definendo, coordinando e gestendo progetti a carattere nazionale e internazionale indirizzati particolarmente alle problematiche giovanili, all'intercultura, all'inclusione e integrazione dei ragazzi di seconda generazione.

"Una attività fondamentale per l'inclusione e la valorizzazione dei diritti - ha aggiunto - che portiamo avanti con impegno ed essendo inseriti a pieno titolo nella Rete Città del Dialogo".

Il Comune, inoltre, sarà protagonista anche in altre tre progetti: a cominciare da #Diversamente, nel quale l'amministrazione è partner cofinanziatore in collaborazione con Icei e Arci Valdera rivolto soprattutto alla formazione di educatori e giovani che vadano ad interagire con i ragazzi dai 16 ai 24 anni; quindi, #Divercities, nel quale Pontedera è partner attivo del programma Cerv della Commissione Europea e che ha come obiettivo quello di sostenere la partecipazione democratica.

Infine, #Net-Idea, progetto europeo incentrato sulla formazione interna ed esterna all'ente locale, finalizzata all'abbattimento delle barriere discriminatorie, a favore di una formazione interculturale capace di creare un linguaggio comune.