Cronaca

Il mercato rimane nel centro cittadino

L'assessore Bagnoli: "Nessun decentramento. Metteremo in sicurezza piazza della Repubblica e le vie centrali e amplieremo il mercatino di Coldiretti"

“La scelta dell'amministrazione comunale è quella di mantenere il mercato in centro e di rafforzare le attività di filiera corta”. Dopo le voci degli scorsi mesi in cui si era parlato insistentemente di spostare il mercato settimanale in un piazzale periferico, come a Pontedera, Massimiliano Bagnoli, assessore alle attività produttive del comune di Ponsacco scioglie ogni dubbio e chiarisce: “Abbiamo deciso di far rimanere il mercato in piazza della Repubblica e in via dei Mille, è una scelta strategica – spiega - per continuare a valorizzare sia quello che è uno dei più bei mercati della zona, sia per le attività commerciali che hanno sede nelle vie centrali della città”. A garanzia della scelta infatti il comune ha deciso di fare nuovi investimenti: “Attrezzeremo i luoghi del mercato di apparecchiature antincendio e studieremo la viabilità per far arrivare rapidamente le ambulanze in caso di emergenza”.

Oltre alla decisione di non decentrare il mercato settimanale Bagnoli ha parlato anche del progetto di espandere il mercatino di Coldiretti, anch'esso settimanale: “Rafforzare la filiera corta è un nostro obiettivo. Adesso il mercatino di Coldiretti è nella piazza del Comune ma lo stiamo ampliando anche al corso Matteotti, presto ci saranno nuovi produttori locali a vendere i loro prodotti”.

Ma le politiche di rilancio dell'economia locale ponsacchina non si fermano qui, Bagnoli infatti spiega: “Abbiamo molti fondi sfitti sul corso Matteotti, e stiamo pensando che sarebbe utile fare qualcosa per rilanciarli. L'idea, ancora in fase embrionale, è quella di dare delle agevolazioni come l'illuminazione fornita dal Comune a questi spazi per prestarli temporaneamente a chi vuole esporre o vendere i propri prodotti su corso Matteotti. Dopo un periodo di prova il venditore potrà decidere se restare e prendere in affitto il fondo. Il nome di questa iniziativa potrebbe essere Temporary Store”.