Politica

Un nuovo stadio per sognare la serie C

Il sindaco Brogi: "Penso a uno stadio sotto i cinquemila posti. Vorremmo costruirlo in zona Poggini con l'aiuto dei privati"

Francesca Brogi

Un nuovo stadio per tornare in serie C dove il Ponsacco ha già militato per dieci anni. E' l'obiettivo concreto della nuova amministrazione comunale come racconta il sindaco Francesca Brogi: “Il progetto per un nuovo stadio e una cittadella dello sport esiste – conferma – prende le mosse da quello che aveva presentato la vecchia amministrazione. Pensiamo di costruire un impianto moderno per affrontare i campionati professionistici, ma che abbia una capienza inferiore ai cinquemila posti”.

Le nuove strutture sportive dovrebbero sorgere nella zona dei Poggini e la realizzazione vedrebbe una collaborazione tra enti pubblici e privati: “I costi per questi impianti non possono essere affrontati dalla sola amministrazione – prosegue Brogi – per questo pensiamo ad una collaborazione con qualche soggetto privato”. Soggetto privato che potrebbe essere l'attuale presidente del Fc Ponsacco, Massimo Donati proprietario della Donati Laterizi, storica società pisana di costruzioni edili: “La società Fc Ponsacco ha dimostrato interesse a questo progetto, vediamo” conclude Brogi.

Ma la cittadella dello sport non si rivolgerebbe solo agli amanti del calcio: “Nel progetto – spiega ancora il sindaco – c'è la costruzione di una palestra, di una tensostruttura e di una pista ciclistica. Nella nostra idea è un luogo per tutti gli sport e per rispondere alla domanda delle varie associazioni sportive del territorio”.

Non ci sono ancora date e scadenze per il nuovo stadio: “E' un obiettivo che speriamo di raggiungere nei cinque anni di mandato – dice - ma ancora è presto per parlare di inizio dei lavori”.

Lavori che invece sono già terminati al vecchio stadio comunale, reso agibile per l'imminente campionato di serie D: “Era un'operazione necessaria per permettere alla squadra rossoblù di giocare nella propria città. E' stato un investimento di circa cinquantamila euro” con questi soldi tra le avarie cose, sono stati sistemati i bagni, gli spogliatoi e gli accessi allo stadio per i disabili.