Attualità

Il Padule è un'area Ramsar

L'area di Bientina è stata riconosciuta come Zona umida di importanza internazionale. rinviata l'escursione

Lo scorso venerdì 3 febbraio si è tenuta una serata sul riconoscimento del Padule come area Ramsar. Molti i cittadini presenti che hanno assistito al bilancio tracciato dal sindaco Corrado Guidi e dal vicesindaco Alvaro Maffei in merito a queste tematiche ambientali.

Ecco gli obiettivi raggiunti più rilevanti: la trasformazione di Bosco Tanali in riserva naturale, il riconoscimento del Bientina come zona umida di importanza internazionale ai sensi della Convenzione di Ramsar e come zona speciale di conservazione per la direttiva habitat, la realizzazione del Chiaro Nuovo, il mantenimento, fra i pochi comuni toscani, dei programmi di Educazione Ambientale che hanno coinvolto migliaia di bambini e insegnanti, il progetto di accoglienza e integrazione dei migranti. 

Raffaello Corsi ha ripercorso i 30 anni di lavoro di Legambiente Valdera in collaborazione con l’Amministrazione comunale, dalla proposta di Parco delle Zone Umide del Valdarno Inferiore alla “scoperta” di Bosco Tanali e alla istituzione della prima ANPIL in Toscana (area protetta di interesse locale) poi trasformata in Riserva Naturale, alla proposta di area Ramsar fatta propria nel 2004 dalla Regione e finalmente diventata decreto ministeriale nel 2013. Luciano Carlotti ha mostrato i successi della conservazione della natura e degli istituti di protezione nelle altre aree del Bientina, dal Bottaccio ai Chiari della Gherardesca, frutto di un lavoro costante delle associazioni ambientaliste: da Legambiente a Italia Nostra al WWF, all’associazione Perlambiente, e della stretta collaborazione con i comuni di Bientina e Capannori. 

Sono seguite, le immagini dei fotografi naturalisti, commentate da due dei protagonisti: Gino SantiniSilvio Segalini, e con scatti e filmati di Fabrizio Passetti

A causa della (troppa) umidità, la prevista escursione del 5 febbraio è stata rinviata a domenica 12 febbraio.