Politica

Il sogno di Macelloni: "Belvedere e Wwf insieme per l'ambiente"

Poi spiega:"Continuare con il ricorso al Tar è un atto ostile verso tutta la comunità"

PECCIOLI - Il presidente della società Belvedere, Renzo Macelloni dopo il parere del Consiglio di Stato che non ha fermato i lavori per l'ampliamento della discarica di Legoli, interviene sulla questione e dice: “Quello del Wwf è un atto ostile verso un'intera comunità. Il Tar per due volte non ha sospeso i lavori e il Wwf vuole andare avanti, per fermare una realtà che è ritenuta un'eccellenza a livello internazionale. Se si vuole fermare l'ampliamento di Legoli, allora vorrei capire quali sono le discariche che si lascia andare avanti, perché i rifiuti urbani non è che spariscono, anche se in misura minore, si continuerà sempre a produrli”. La questione infatti sembra avere anche una valenza politica, tanto che Macelloni dice: “Non capisco il perché di questo accanimento terapeutico, nonostante due pareri del tribunale amministrativo; se il Wwf vuole fare politica in questi territori si candidi”. Poi Macelloni sottolinea e dice: “Sia chiaro, non è vero che la Belvedere è contro la raccolta differenziata e le politiche ambientali, noi con i nostri utili abbiamo contribuito a sviluppare la raccolta differenziata”. Poi lancia un'idea “Faccio un appello al Wwf: accetti la nostra proposta, insieme porteremo avanti le politiche ambientali, Belvedere e Wwf faranno le battaglie per l'ambiente fianco a fianco”. Insomma massima apertura da parte di Macelloni che dopo il secondo parere del Consiglio di Stato è sempre più convinto dell'utilità dell'ampliamento della discarica di Legoli, ma allo stesso tempo è pronto a trovare anche un punto di intesa con il Wwf sulle tematiche ambientali.