Attualità

Impianti sportivi, arriva l'obbligo del defibrillatore

L'ultima morte in una struttura sportiva della Valdera risale al marzo scorso

VALDERA - La commissione sanità della Regione Toscana ha appena varato la proposta di legge per istituire l'obbligo della presenza dei defibrillatori ventricolari nei centri sportivi. In Valdera l'ultimo caso in cui forse la presenza di un defibrillatore avrebbe potuto essere utile è stata la morte del giovane calciatore Francesco Boschi, avvenuta lo scorso marzo a Pontedera durante una partita di calcetto. In Italia in sei anni quasi 600 atleti sono morti a causa dello sport e 4 su dieci avrebbero potuto salvarsi se soccorsi con un defibrillatore. La normativa proposta dai consiglieri regionali istituisce l’obbligo per le società che gestiscono gli impianti di dotarsi del defibrillatore garantendo un corso di formazione al personale che, in caso di necessità, dovesse utilizzarlo. La legge, che dovrà essere approvata dal consiglio regionale, prevede la presenza dei defibrillatore negli impianti gestiti da enti pubblici, in quelli aperti al pubblico previo pagamento di un corrispettivo e per gli impianti utilizzati da associazioni e società sportive. Nessun obbligo invece per gli impianti pubblici con accesso libero non vigilato e per gli impianti di proprietà statale.