Politica

​Imu agricola, Fais blocca le sanzioni ai morosi

L'amministrazione non applicherà multe a chi pagherà dopo la scadenza. Fais: "Il provvedimento del governo penalizza agricoltori, cittadini e Comune"

Maria Antonietta Fais

È bufera sull’Imu agricola e l’amministrazione comunale decide di non applicare sanzioni ai pagamenti dell’imposta sui terreni effettuati dopo la scadenza del 10 febbraio e a quelli del 2014.

Così ha deciso il primo cittadino di Terricciola Maria Antonietta Fais, dopo l’approvazione in pochi mesi due decreti che hanno modificato le regole per l’applicazione dell’Imu agricola e i ricorsi presentati al Tar non ancora andati a sentenza.

“Oggi, 10 febbraio – ha detto in sindaco in una nota stampa – ci sarà un’importante manifestazione degli agricoltori a Pisa. Il tema è l’Imu sui terreni agricoli. Aderisco a quella mobilitazione da sindaco e cittadino di Terricciola e invito quanti possono a partecipare. Anche se il governo ha già rivisto il testo iniziale, recuperato alcuni comuni sotto i 600 metri – ha aggiunto – per i nostri territori non si risolve il tema e il comune di Terricciola come gli altri collinari si troveranno a dover riscuotere, o senza risorse, se non si cambia ancora questa riforma”.

Tra pochi giorni il testo sarà all’esame del Senato. Secondo Fais, questo provvedimento “penalizza gli agricoltori, i cittadini spesso pensionati e mette in grande difficoltà il Comune visto che sono già state tolte le risorse che dovrebbero derivare dall’Imu agricola”.

“Nel nostro Comune – ha spiegato il sindaco – nel mese di dicembre, a bilanci chiusi, sono stati tolti 168.384,25 euro demandando il recupero di tali risorse all’incasso della nuova Imu sui terreni agricoli. Confido – ha concluso Fais – che ci sia ancora modo di cambiare questa imposta e si ascoltino gli agricoltori e i territori”.