Politica

Imu, sgravi per case affittate e in comodato a figli e nipoti

Il Comune ha varato le nuove aliquote Imu

Ecco le nuove regole per l'Imu decise dal consiglio comunale di Santa Maria a Monte. Nell’ultimo consiglio comunale è stato approvato il nuovo regolamento che governerà il pagamento dell'Imposta municipale unica. Santa Maria a Monte ha differenziato l'Imu rispetto all’aliquota base, con riferimento agli immobili concessi in locazione a titolo di abitazione principale mediante l’intervento della società Domus Sociale al fine di soddisfare le esigenze abitative di soggetti in stato di necessità. In questo caso l’aliquota è dello 0,46% rispetto all’aliquota base del 0,96%.

Sono stati previsti, inoltre, rimborsi per aree che, a seguito dell’ultima variante di monitoraggio e successivamente al pagamento dell’imposta, siano divenute inedificabili. Il diritto al rimborso non è riconosciuto qualora l’area abbia mantenuto una potenzialità edificatoria, seppure diversa o ridotta. Il rimborso è pari alla differenza tra l’imposta versata sul valore venale dell’area edificabile e l’imposta che sarebbe dovuta sulla base del reddito dominicale del terreno. L’istanza di rimborso deve essere presentata, pena la decadenza, entro cinque anni dalla data in cui l’area è divenuta inedificabile.

Inoltre è prevista un'aliquota ridotta dal 0,96% al 0,76% per gli immobili concessi in uso gratuito a parenti in linea retta entro il secondo grado (genitore-figlio, nonno-nipote) che li utilizzino come abitazione principale, purché vi sia un contratto di comodato gratuito regolarmente registrato all’Agenzia delle entrate e sia fatta comunicazione all’ufficio tributi del Comune.