Cronaca

L'ultimo pino sul nuovo viale Primo Maggio

Inaugurato a Ponsacco il restyling della strada centrale. Via gli storici alberi malati, ecco 33 frassini e una nuova illuminazione a risparmio energetico

Ne è rimasto soltanto uno. Non è un remake di un film, l'uno di cui si parla è l'ultimo pino rimasto in viale Primo Maggio a Ponsacco. Stamani, sabato 17 maggio, alle 12 in punto il sindaco Alessandro Cicarelli ha idealmente consegnato il viale alla cittadinanza.

Non più i 55 pini che ombreggiavano la strada, adesso lungo la via che costeggia la vecchia Mostra del Mobilio ci sono 33 frassini alternati che, con foglie gialle e rosse, da ora in poi coloreranno una delle vie principali della cittadina.

“Purtroppo mantenere i pini era diventato impossibile – ha spiegato Cicarelli – abbiamo preso tutte le precauzioni del caso, li abbiamo analizzati e solo uno non era malato, il primo. Questo lo abbiamo mantenuto – fa cenno indicando l'imponente albero – ha 57 anni. Il rifacimento di viale Primo Maggio è stato un intervento molto delicato perché andava a toccare la memoria storica del paese, ma siamo certi di aver fatto un buon lavoro, concordando e discutendo l'intervento anche con i cittadini. In più – ha concluso il sindaco – siamo riusciti ad agire senza chiudere mai la strada”.

Entra nel dettaglio dell’operazione costata circa 150mila euro, l'assessore ai lavori pubblici Floriano Baldacci: “C'erano rischi concreti, dovevamo assolutamente intervenire. Le radici dei pini alzavano l'asfalto, talvolta giungendo anche a danneggiare le case. Poi c'era il rischio della caduta dei tronchi: io stesso ne ho raccolto uno che aveva 26 centimetri di diametro. Ci siamo impegnati per piantare in una zona vicino al cimitero altrettanti alberi, 55 quanti sono i pini tagliati. Inoltre – ha raccontato Baldacci – abbiamo messo una nuova illuminazione a risparmio energetico, per la pavimentazione abbiamo riutilizzato quella precedente. Da parte nostra – ha concluso l'assessore – un ringraziamento particolare va all'architetto Giannelli e al geometra Fantozzi, nonché ai cittadini di Ponsacco per la pazienza dimostrata durante i lavori”.