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Incubatore, Macelloni risponde a Galletti

La consigliera a 5 Stelle ha sollevato dubbi sulla gestione del "Villaggio della Ricerca". Il sindaco replica "La Belvedere lo gestisce a costo zero"

Non c'è nessuna speculazione, la Belvedere gestisce per conto del Comune l'incubatore Villaggio della Ricerca a costo zero, tant'è che nel bilancio del Comune c'è una voce di spesa a supporto di questa attività. Ho avuto modo di spiegarlo in tutte le salse ma chi non vuol capire non capisce”.

Il sindaco di Peccioli Renzo Macelloni risponde a Irene Galletti, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle e vicepresidente della Commissione sviluppo economico che ha presentato un'interrogazione urgente sulla gestione dell'incubatore: 

“La Regione Toscana – dichiara Galletti - ha sostenuto l’incubatore Villaggio della Ricerca con 1,5 milioni di euro di fondi Cipe. Il progetto doveva assicurare a nuove piccole e medie imprese del comparto tecnologico un luogo comune dove operare, a canoni d’affitto agevolati, per fare rete. Abbiamo saputo da alcuni cittadini che la Belvedere spa, gestore della struttura, sta variando le condizioni per le quali ha ricevuto il sostegno pubblico. I canoni d’affitto sono aumentati notevolmente e hanno iniziato a fare il loro ingresso start up non operanti nell’ambito tecnologico. Ho chiesto alla Giunta se esista un regolamento sui requisiti d’ingresso nel Villaggio della Ricerca, a che titolo la Belvedere spa ne sia il gestore e se possa aumentare a sua discrezione i canoni d’affitto. Inoltre la verifica di tutti i criteri per i quali l’incubatore è stato sostenuto con fondi pubblici, tra i quali l’adesione alla Rete regionale degli incubatori. Come Movimento 5 Stelle promuoviamo il “fare rete” tra piccole e medie imprese e Villaggio della Ricerca dovrebbe concentrarsi, a nostro parere, su questo. Le speculazioni, eventuali, sono escluse”.

Macelloni chiarisce poi ulteriormente: “La verità è che chi ha informato Galletti l'ha fatto in modo volutamente insufficiente e inadeguato pensando più ai propri interessi che a quelli collettivi. Prendo atto che se la consigliera dei 5 Stelle impiega tempo in queste cose immagino che non abbia problemi più importanti da affrontare in Regione”,