Attualità

​Iniziativa di Gelli, presidente di Cesvot, dopo il caso del finto cieco

Falsi invalidi, interrogazione parlamentare

Federico Gelli, deputato Pd

La vicenda del finto cieco della provincia di Pisa è al centro di un’interrogazione parlamentare che Federico Gelli, presidente di Cesvot ed esponente Pd, ha rivolto al Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali.

Gelli, in sostanza, vuol sapere a “Quanto ammontano i risparmi per la spesa relativa alle indennità di invalidità previsti dalla legge di stabilità per il 2013”, vuol conoscere “I risparmi ottenuti con i controlli effettuati nello stesso anno” e di quanto si intenda “aumentare il fondo per le non autosufficienze da distribuire nell'anno in corso”.

Il caso del “falso invalido” di 56 anni, residente in provincia di Pisa, ha riportato alla ribalta il problema degli abusi e delle distorsioni nel sistema dei sostegni economici statali alle persone affette da disabilità.

In particolare l’uomo, ufficialmente non vedente, è stato scoperto dalla Guardia di Finanza mentre passeggiava da solo, accompagnava la figlia a scuola e faceva shopping.

Ora è accusato di truffa ai danni dello Stato e gli sono stati sequestrati i beni per risarcire l'Erario di oltre 47mila euro incassati illegittimamente.

Dal 2011 il falso cieco riceveva infatti un assegno di circa 1.200 euro al mese.

Nell’interrogazione parlamentare, Gelli si auspica inoltre “un maggiore coinvolgimento delle associazioni che si occupano di persone affette da invalidità, così da ottenere una più efficace azione di contrasto al fenomeno dei falsi invalidi da parte delle autorità competenti”.