Cronaca

​Internet, in Valdera arrivano le piazze wifi

Entro fine maggio, 9 Comuni avranno uno spazio pubblico con connessione gratuita hot spot

Nove piazze interconnesse fra loro, per creare un vero e proprio villaggio digitale con internet gratuito grande quanto tutta la Valdera. Questo il progetto che fra aprile e maggio porterà alcuni Comuni dell’Unione a realizzare le prime nove piazze wifi in modo da garantire anche ai piccoli borghi un ulteriore servizio ai turisti e ai cittadini e incentivare la frequentazione delle piazze. Per le realtà più grandi, con il servizio si potranno coprire le aree scolastiche, le stazioni del treno e dei pulman, ma anche dare una servizio legato alle attività lavorative in movimento senza escludere l’utilità per i cittadini locali.

Questo l’elenco degli spazi in cui verrà realizzato il servizio di connessione gratuita:

Buti: zona scuola media per una superficie di copertura richiesta di circa 1200 metri quadri

Bientina: piazza Vittorio Emanuele per circa 2400 metri quadri

Fauglia: piazza della Chiesa per circa 1200 metri quadri

Lajatico: piazza Vittorio Veneto per circa 1200 metri quadri

Palaia: area municipio per circa 1200 metri quadri

Peccioli: impianti sportivi comunali in via Gramsci per circa 2400 metri quadri

Capannoli: zona Villa Baciocchi per circa 2400 metri quadri

Ponsacco: piazza della Repubblica per circa 2400 metri quadri

Pontedera: piazza Garibaldi in località La Rotta per circa 2400 metri quadri

Questo sarà solo un primo step operativo, per arrivare poi al completamento del progetto con tutti i comuni dell’Unione insieme a Fauglia connessi e interconnessi. L’iniziativa, portata avanti soprattutto dagli assessori delegati dei comuni a seguire l’innovazione tecnologica, ha portato alla sottoscrizione di un protocollo d’intesa con la Regione Toscana per lo sviluppo del Villaggio Digitale al cui interno si sanciscono degli obbiettivi e degli interventi sostenuti economicamente anche dalla Regione. Questo è l’ultimo di diversi altri accordi regionali. Negli ultimi anni l’Unione ha potuto vantare un totale di cofinanziamenti regionali pari 700mila euro, a cui sono state aggiunte altrettante risorse locali destinate a sistemi di Voip, Videoconferenza, Reti Lan/Man/Wan, alla realizzazione di servizi fullweb per iscrizione agli asili nido o richiesta di sussidi, senza dimenticare, con la rete dei Paas in corso di espansione, chi non ha dimestichezza con le nuove tecnologie.