Cronaca

Irpef e Imu l'opinione di Progetto comune

Dopo l'ultimo consiglio comunale intervengono gli esponenti di minoranza Marianelli e Cavallini

Franco Cavallini

La manovra di bilancio del comune di Peccioli che rimette in vigore anche nel comune dopo anni di assenza Irpef e Imu, come ha spiegato durante l'ultima seduta del consiglio comunale lo stesso sindaco Macelloni dando dettagliate motivazioni delle scelte intraprese (leggi qui), non piace all'opposizione in particolare agli esponenti Cavallini e Marianelli di Progetto comune.

“Peccioli – esordiscono gli esponenti della lista di minoranza - non è più il Comune che nella Valdera si differenzia per disponibilità economiche, per bassa tassazione, per assistenza domiciliare integrativa, per pingui contributi alle associazioni. Da ieri (mercoledì ndr) infatti si è sancito che Peccioli deve rinunciare al suo standard di servizi e tassazione. Perché? - chiedono gli esponenti di Progetto comune - Perché il sindaco Renzo Macelloni ha deciso così e lo ha fatto approvare al consiglio comunale con voto contrario delle minoranze (ogni consigliere è libero di votare come crede in regime democratico ndr).

Ha aumentato – dicono Marianelli e Cavallini - la tariffa Imu ed ha introdotto l’addizionale Irpef comunale, che andremo a pagare sui redditi 2014, giustificando la decisione come causata dai minori trasferimenti statali da sempre poco significativi a Peccioli rispetto ad altre entrate, (leggi proventi discarica) e dal patto di stabilità. Sappiamo tutti – dicono gli esponenti di Progetto comune - che la vera ragione è l’inadempienza di Belvedere Spa nel saldare gli arretrati dovuti al Comune”.

“Il sindaco – continuano da Progetto Comune - sta facendo smantellare il sistema di assistenza domiciliare e il centro diurno di Ghizzano, con grave danno agli utenti, alle famiglie degli utenti e ai lavoratori del settore. Questo – continuano Marianella Marianelli e Franco Cavallini - non tiene fede agli impegni presi con delibere di giunta a fine mandato dalla precedente amministrazione (giunta Crecchi), con cui (Macelloni ndr) si è dichiarato più volte in continuità e inoltre - aggiungono dalla lista di minoranza - ha annunciato alle associazioni ricreative e di volontariato una drastica riduzione dei contributi”.