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Convertitore catalitico: cos’è, quando sostituirlo e come sceglierlo

Il convertitore catalitico svolge la funzione di abbattere l’inquinamento atmosferico. Ma come va scelto?

La guerra alle emissioni è affrontata in diversi Paesi del mondo con ritmi diversi e i governi sono spesso intervenuti sull'industria automobilistica.

Negli anni ‘70, il governo degli Stati Uniti ha imposto una legge che stabiliva che tutte le auto prodotte a partire da quell'anno dovevano essere dotate di un dispositivo chiamato convertitore catalitico. Mentre per avere questo obbligo in Europa si è dovuto attendere il 1992 (grazie alla Direttiva 91/542/CEE).

Da allora, questo dispositivo si è presto diffuso in tutto il mondo dell'auto e oggi è diventato un punto fermo del controllo delle emissioni ed è integrato praticamente in ogni sistema di scarico moderno.

Cos'è e a cosa serve un convertitore catalitico?

Il convertitore catalitico svolge la funzione di abbattere l’inquinamento atmosferico generato dal particolato prodotto dai veicoli con motori a combustione interna.

il catalizzatore si trova all’interno del sistema di scarico e assomiglia a una piccola camera metallica. Funziona creando un fenomeno chimico chiamato catalisi, grazie al quale modifica la natura chimica dei gas di scarico. In questo modo, il catalizzatore riduce il volume delle emissioni nocive provenienti dal collettore di scarico.

All'interno dell'alloggiamento del catalizzatore si trova una struttura a nido d'ape in ceramica rivestita di metalli preziosi, come palladio, rodio o platino, ognuno dei quali ha un compito specifico nella riduzione delle emissioni. Quelle prodotte dai motori delle auto sono principalmente tre: azoto gassoso (N2), anidride carbonica (CO2) e vapore acqueo (H2O).

Il convertitore catalitico - o marmitta catalitica - è tuttavia utilizzato soprattutto per affrontare i prodotti più piccoli e più dannosi che si producono con l’utilizzo dei motori a combustione interna. Si tratta di monossido di carbonio, idrocarburi e ossidi di azoto. La maggior parte dei catalizzatori di oggi sono quindi chiamati catalizzatori trivalenti poiché, come accennato, riescono a contrastare tre tipi di emissioni.

Esistono, infatti, i catalizzatori di riduzione che utilizzano platino e rodio all'interno del nido d'ape per ridurre le emissioni di Nox (prodotti dall'ossido di azoto e dal biossido di azoto presenti nei gas di scarico), e i catalizzatori di ossidazione che ossidano il monossido di carbonio e gli idrocarburi presenti nel gas in entrata, contribuendo a ridurre la quantità di smog prodotta dal carburante evaporato.

Quando va sostituito il convertitore catalitico?

Un convertitore catalitico nuovo dovrebbe durare circa 10 anni ma, come per la maggior parte degli altri componenti del veicolo, la durata può variare. Infatti, il chilometraggio e la messa a punto del motore possono influire sulla durata dell'elemento, quindi vale la pena di controllarne le condizioni dopo 50.000 chilometri.

In genere, un veicolo deve essere sostituito almeno una volta nel corso della sua vita, e vale la pena di verificare se questo componente è stato cambiato quando si acquista un modello usato.

Purtroppo, non sempre si riesce a sapere quando un convertitore catalitico deve essere sostituito. A volte, quello che sembra un convertitore catalitico guasto è in realtà un problema del sistema di gestione del motore, per cui la sostituzione del componente potrebbe non risolvere il problema.

In generale, il convertitore catalitico va sostituito quando:

Come scegliere il giusto convertitore catalitico?

La ricerca del giusto convertitore catalitico parte dell’anno di produzione del veicolo. Dopodiché si dovranno cercare le marmitte adatte alla marca e al modello dell’automobile.

Il terzo step consiste poi nell’identificare il livello di emissioni che si può trovare su una targhetta informativa sul controllo delle emissioni all’interno del vano motore del veicolo.

A questo punto la ricerca si sarà ristretta ad alcune tipologie e modelli di convertitore e si dovranno confrontare funzionamento e performance.

In alternativa, per scegliere facilmente il giusto convertitore, i migliori siti web di autoricambi danno la possibilità di trovare quello più adatto alle proprie esigenze semplicemente inserendo anno e modello del veicolo.

Informazioni sul catalizzatore auto tratte da auto-doc.it

Ulteriori informazioni sul convertitore catalitico del veicolo tratte da alvolante.it