Oltre 500 persone hanno partecipato al funerale del 22enne morto durante una partita di calcetto a Pontedera
SANTA MARIA A MONTE - La chiesa e il sagrato erano gremiti, c'erano più di cinquecento persone. Alla fine qualcuno è dovuto rimanere fuori. C'era tutto il paese, c'erano i parenti, gli amici, i colleghi, gli ex compagni di scuola del liceo scientifico XXV aprile di Pontedera, anche i professori delle scuole superiori. Tutti hanno voluto salutare per un'ultima volta Francesco Boschi, il 22enne di S. Donato nel Comune di Santa Maria a Monte, morto in circostanze ancora da chiarire durante una partita di calcetto al centro sportivo Stella Azzurra di Pontedera. Il rito funebre è durato oltre due ore. Amici e compagni hanno letto alcune frasi in ricordo di Francesco e la bara è stata avvolta nelle maglie da calcio firmate dagli amici. Al momento le indagini disposte dalla Procura di Pisa stanno andando avanti. Mentre si aspettano i risultati degli esami istologici, dei tessuti prelevati dal medico legale durante l'autopsia per appurare la causa della morte con certezza scientifica, gli inquirenti stanno vagliando tutti documenti, i certificati medici, le autorizzazioni che hanno permesso a Francesco di poter essere in campo la sera della partita. Una delle ipotesi è che a portare il giovane atleta alla morte sia stato un problema cardiaco e quindi gli inquirenti stanno valutando, nell'eventualità che questa circostanza risulti confermata, chi e a che titolo ha autorizzato la sua partecipazione al torne di calcetto.