Politica

La bacheca della discordia: schermaglia tra Macelloni e Di Sandro

E' botta e risposta sulla bacheca tra il presidente della Belvedere e il consigliere dell'Udc
PECCIOLI - E' botta e risposta sulla questione della bacheca dell'Udc. Nella giornata odierna (venerdì) Vincezo Di Sandro, il consigliere comunale dell'Udc infatti è tornato a intervenire sulla questione della multa elevata dai vigili urbani in merito alla bacheca. “Dopo che la bacheca era stata rimossa per ben tre volte - dice Di Sandro - è stato poi lo stesso proprietario del terreno a riaffiggere la bacheca al suo posto, ed è proprio per questo che a lui, a sua madre e a suo fratello è stata notificata la multa da 258 euro per “mancata comunicazione di inizio lavori” a cui si riferisce il Macelloni. Io sono coinvolto in quanto segretario dell’Udc di Peccioli, partito a cui la bacheca appartiene che a pagare la multa non spetti, salvo poi richiedere all’UDC la restituzione di 64,5 Euro, pari ad un quarto del totale. Mi preme precisare che la violazione contestata è la “mancata comunicazione di inizio lavori” e non “l’affissione abusiva”, come qualcuno ha invece erroneamente dichiarato. A proposito di questa multa, come UDC possiamo solamente aggiungere che la riteniamo pretestuosa e discutibile". Nel corso della giornata poi non ha tardato ad arriva la replica di Macellini, che dice: “In merito alla questione relativa alla bacheca dell’Udc installata sul muro dell’immobile La Fattoria in Via di Mezzo a Legoli, vista la replica rabbiosa e ricca di implicazioni penali del consigliere Di Sandro, si ritiene opportuno allegare l’ordinanza dell'otto gennaio scorso, dalla quale si evince, ma da lui omesso, l’obbligo al pagamento in solido della sanzione entro 30 giorni dalla notifica. Pertanto, in quanto consigliere comunale che cosa aspetta a pagare? E relativamente a ciò che dice - continua Macelloni - mi preme precisare che la violazione contestata è la mancata comunicazione di inizio lavori e non l’affissione abusiva, come qualcuno ha invece erroneamente dichiarato. Tengo a specificare che la mancata comunicazione non è avvenuta, poiché non aveva i requisiti per poterla effettuare perciò trattasi di un atto abusivo. Che cosa aspetta pertanto a togliere la bacheca stessa? Infine, per quanto riguarda il rilievo opposto a Belvedere, trattasi di un argomento che già ha avuto ampio spazio a livello giornalistico e per il quale Belvedere ha avuto modo di chiarire la propria posizione, chiudendo da tempo l’argomento".