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La Banca di Lajatico ricorda David Donati

Intitolata al dipendente scomparso prematuramente un anno fa la sala di formazione del personale che ha sede a Capannoli

La sala intitolata a Donati

Un anno fa moriva David Donati, dipendente della Banca Popolare di Lajatico. Una figura centrale, che ha contribuito col suo lavoro, con l'impegno e con la passione, allo sviluppo e al radicamento dell'istituto sul territorio.

David Donati

Per questo, su proposta dei sindacati, il Cda ha subito accettato di intitolare a David, scomparso a soli 53 anni dopo una malattia, la sala formativa di Capannoli.

E i vertici dell'istituto lo hanno voluto ricordare in un breve incontro con la stampa. "David ha contribuito allo sviluppo della struttura con molta dinamicità" - ha ricordato il presidente Nicola Luigi Giorgi, mentre il direttore generale Daniele Salvadori ha tratteggiato l'importanza del capitale umano in una azienda bancaria, raffigurando proprio Donati come esempio perfetto.

Il ricordo più forte è venuto da Gianpiero Lari, vicedirettore, che ha lavorato a stretto contatto con David per molti anni:"Professionalmente estroverso, nelle cose che faceva ci metteva anima e cuore riuscendo a instaurare con l'interlocutore un rapporto di fiducia e sintonia. Le sue migliori qualità sono state la correttezza e la lealtà, alle quali aggiungeva la passione per la formazione ai colleghi più giovani."

Parole condivise anche da altri colleghi, tra i quali Andrea Rossi, presenti all'incontro con la stampa:"David è stato un precursore della trasparenza, che poi è stata una carta vincente dei rapporti con la clientela", hanno sottolineato i vertici dell'istituto di credito.