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La calda Notte Bianca della città

Tanta gente, fin dal primo pomeriggio. E non c’è stata la temuta penalizzazione per la concomitanza con altre feste in zona. Commercianti soddisfatti

Bella serata. Bella musica. Tantissima gente, forse più dell’anno scorso. La concomitanza di feste e appuntamenti vari nelle zone limitrofe (Peccioli e Vicopisano tra tutte) non ha poi penalizzato più di tanto la Notte Bianca di Pontedera. Anzi. Per gli addetti ai lavori è andata anche meglio dell'anno scorso, al netto delle polemiche.

Per Jimmy Scatassa, di Confcommercio, quest’ultimo fatto “ha favorito l’afflusso di gente anche a Pontedera, in una sorta di immigrazione positiva: l’evento di Fornacette, dove era prevista l’inaugurazione del nuovo quartier generale della Banca di Pisa, ha fatto sì che le persone passassero, magari dopo, anche da noi. E così è stato”.

L’aspetto più singolare, ma c’era un po’ da aspettarselo, è stato l’assalto (mai registrato di questa portata) a bar, ristoranti, pizzerie e affini per la cena. E in tanti sono dovuti tornare indietro, perché non c’era più posto all’interno dei locali.

Ma la città all’aperto era preparatissima, su questo fronte. Si è cominciato con gli aperitivi, nel pomeriggio e si è andati avanti fino alle tre di notte, tra bevute, musica, divertimenti in giro per la città, in una calda e piacevole giornata d’inizio settembre: ma sembrava di essere a luglio.

La musica, ovviamente, l’ha fatta da padrona. Palchi e concerti distribuiti nel quadrilatero, con le esibizioni di Luca Carboni, Manuela Villa, il rapper Moreno e Paola Bivona.