Attualità

La città cresce dimenticandosi di lavoro e anziani

Marcello Casati, ex figura di primo piano Uilm e ora dei pensionati, punta il dito sulle mancate scelte politiche. Ma confida in un rilancio nel 2015

“Pontedera, cosa sta succedendo?” si chiede Marcello Casati, per tanti anni figura di primo piano del sindacato dei metalmeccanici della Uil e ora rappresentante dei pensionati all’interno della stessa organizzazione di categoria in ambito provinciale.

Casati prende spunto dalla recente notizia, pubblicata dal nostro giornale sulla città che cresce http://www.quinewsvaldera.it/la-citta-cresce-vicini-a-30mila-abitanti.htm per fare alcune riflessioni su lavoro e occupazione, temi che conosce a fondo.

Dice Casati: “Ho letto in questi giorni che gli abitanti di Pontedera sono circa 29mila, un fatto positivo rispetto al quale le amministrazioni comunali cittadine si stanno attivando per raggiungere il traguardo dei 30mila abitanti. La cosa che mi preoccupa è che anche questa notizia serva a distogliere i cittadini rispetto ai veri problemi che attanagliano da tempo il Centro più importante della Valdera. In primis quello del lavoro e della relativa occupazione”.

“La grave crisi del settore metalmeccanico, da sempre cuore pulsante del territorio, è stata affrontata con troppa superficialità, in maniera disordinata e con il timore di creare problemi ai poteri romani del Pd – aggiunge –. Sui problemi del commercio e della sicurezza dei cittadini, anziché lavorare per risolvere i problemi si è preferito avviare inutili polemiche e chiudere gli occhi quando invece occorrevano le lenti d’ingrandimento per andare a fondo dei problemi denunciati anche dai singoli cittadini. Si parla tanto di artisti e di arte. Di arte cittadina, anche rispetto agli arredi voluti in particolare dalla giunta Marconcini, ma poi ci si dimentica in maniera deplorevole dei nostri cittadini che tanto hanno dato alla comunità di Pontedera e non solo. In passato, chiesi di dedicare una sala della nuova biblioteca comunale Gronchi ad Athe Gracci. Tante promesse, risultato zero. Chiesi di agevolare la possibilità di parcheggiare alle persone anziane, nei pressi dell’ospedale, negli stalli blu a pagamento perennemente vuoti, con un sistema da definire. Promesse tante, risultato zero”.

Di recente “avevo espresso, all’assessore competente, l’idea di dedicare una giornata a Pontedera per i meno abili che vivono nel nostro territorio. Mi sembrava una cosa giusta da fare dal momento che anche a Pontedera non viene effettuata la festa degli anziani. Un giorno assieme a queste persone, meno abili, sarebbe utile a tutti: per loro, per le famiglie e sicuramente per chi non conosce i veri problemi che sono costretti ad affrontare. E qui mi vengono in mente gli ostacoli che incontrano recandosi alla stazione ferroviaria. Spero che la volontà a parlare del problema, manifestata dalla vicesindaco Pirri, durante gli auguri di Natale, serva a ridare fiducia a chi cerca di impegnarsi – conclude Casati –. Dopo queste critiche ritengo però giusto dare atto all’amministrazione comunale di avere assegnato adeguati e importanti spazi alle società di volontariato presso il Villaggio Piaggio. Un gesto che fa onore alla Giunta Millozzi”.