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Ghiaccio e 350 chili di cocomero

Una fetta tira l’altra … e i fondi vanno alla Chiesa delle Neve per la restaurazione. Questa sera terza rievocazione della festa del 5 agosto

Questa sera terza rievocazione della Cocomerata che prenderà vita nel borgo larigiano.

Fino al 2013 la festa era ridotta ad un solo rito religioso ed è stato nell’occasione del primo restauro terminato nel 2013, che è nata la voglia di riportare in vita l’antichissima “cocomerata”, il cui ricavato è destinato al completamento del restauro della Chiesetta.

Come vuole l’antica usanza, raccontata dagli anziani ancora in vita, ben 350 chili di cocomeri arriveranno posizionati su un ultracentenario carro di proprietà del conte Samminiatelli per essere affettati e gustati dai presenti, e un enorme blocco di ghiaccio sarà portato sul posto con una bicicletta, per essere “grattato” e destinato alla preparazione di freschissime granite.

La Filarmonica di Santa Maria a Monte accompagnerà la “cocomerata”.

La Chiesa della Madonna della Neve fu costruita nel 1663, fu danneggiata fortemente durante la guerra e il suo indispensabile risanamento fu pagato da un anonimo cittadino.

Successivamente, la chiesetta è stata restaurata in un primo momento nelle parti esterne e sono in fase di ultimazione i restauri delle parti interne, con contributi versati da privati cittadini e fondazioni.

Alle 10,30 sarà celebrata la Messa Mariana e alle 21,15 ci sarà la tradizionale “cena in strada”. La serata si concluderà con un intrattenimento musicale con Curzio e la sua band.