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La Colonia Piaggio si ritrova sul social network

A Santo Stefano D'Aveto c'è ancora l'edificio che ha ospitato i figli dei piaggisti tra il 1938 e il 1994. Sul web foto e ricordi

Gli amici della colonia si ritrovano sul social network. Le vacanze dei figli dei piaggisti dalla fine degli anni '30 fino al 1994 si svolgevano nel clima fresco delle Alpi in provincia di Genova, a Santo Stefano D'Aveto. A mille metri di altitudine sul mare, c'è ancora oggi la Colonia Piaggio, struttura grande cinquemila metri e capace di ospitare fino a trecento ragazzi.

Adesso, a anni di distanza, su Facebook è nato un gruppo che raduna quei bambini, oggi adulti, che venti o trenta anni fa frequentavano ogni estate il paesino montano, per passare alcune settimane di vacanza nello stabilimento progettato dall'architetto Luigi Carlo Daneri e ultimato nel 1938.

Una struttura che aveva anche un campo di calcio e che, rammenta qualche iscritto al gruppo, aveva regole ferree tipo rifarsi il letto ogni mattina come in una caserma. Ma dai post emerge anche la dimensione del gioco nella natura, come un grande masso situato dentro a un ruscello e che veniva chiamato la balena, oppure le canzoncine che venivano intonate al custode dal nome buffo, Carlo Carletto.

Tra i frequentatori della Colonia Piaggio c'era anche Gimmy Scatassa, attuale presidente di Confcommercio, che ricorda: “Ci sono stato una sola estate, all'inizio degli anni sessanta, insieme a mio fratello che era più grande. Ero molto piccolo, avrò avuto sei anni, ma ricordo il fresco della montagna, l'edificio molto grande immerso nella natura e le tante amicizie che si facevano. Mi sono ripromesso – conclude – di andarci appena avrò un giorno libero. Magari tornandoci si riaprirà il cassetto dei ricordi”.

Oggi l'edificio è in stato di semi abbandono e la natura sta prendendo il sopravvento con le piante che crescono anche dentro alle mura ma il comune di Santo Stefano D'Aveto ha da tempo un progetto per convertire la Colonia Piaggio in un presidio socio sanitario.