Politica

La nomina di procuratore generale della Toscana va a Tindari Baglione

Fiorentino di nascita e di carriera, è membro del Consiglio Superiore della Magistratura

Firenze - Si chiama Tindari Baglione il nuovo procuratore generale della Toscana. La nomina a procuratore generale della corte d'appello è stata ufficializzata dal Tribunale di Firenze. La corte d'appello rappresenta il secondo grado di giudizio a cui le parti si possono appellare da tutta la Regione dopo la sentenza emessa dai tribunali di primo grado. Baglione, già membro del Consiglio Superiore della Magistratura, ha speso una vita al servizio della giustizia nelle fila della magistratura inquirente, ha 70 anni, è fiorentino di nascita e di carriera, visto che ha passato 14 anni da pubblico ministero a Firenze. All'attivo nella sua carriera ha il ruolo di pubblico ministero nel lungo processo a Pietro Pacciani. Nel 2000 fu nominato procuratore di Pistoia, dove è rimasto per cinque anni per poi andare a fare parte della VI sezione penale della cassazione dove ha seguito anche processi di mafia. E poi fu promosso alla corte di Cassazione dove entrò a fare parte del collegio della VI sezione penale che nel 2007 conferma la condanna a 10 anni all'ex poliziotto Bruno Contrada per concorso esterno in associazione mafiosa. Beniamino Deidda, il magistrato che Baglione va a sostituire, ora andrà a ricoprire la carica di Direttore della scuola superiore di magistratura di Scandicci. Ruolo fino a poco fa rivestito da Domenica Manzione, recentemente diventato sottosegretario del ministero dell'interno.