Cultura

La nuova casa dell'arte: villa Crastan

Terza vita per la storica residenza. Ben 56 opere esposte, di cui molte vincitrici del "Città di Pontedera", premio artistico istituito nel 1948

Foto Mirko Melai

1948. È l'anno in cui nacque il premio artistico Città di Pontedera ed è anche il nome della mostra che è ospitata da oggi alla villa Crastan, in via della stazione vecchia.

La terza vita della villa Crastan - Dopo essere stata residenza della famiglia produttrice di cicoria e dopo aver ospitato per 47 anni gli studenti e la biblioteca (dal 1967 al 2014) la storica residenza cambia ancora veste e diventa pinacoteca.

Al primo piano da oggi e fino a ottobre sono ospitate 56 opere di proprietà del Comune di Pontedera, molte delle quali vincitrici del premio artistico sopracitato.

Sarà l'ultima destinazione? - La pinacoteca in una villa è un'ottima soluzione, come conferma anche il sindaco Simone Millozzi: "La riqualificazione è un tema importante di questi ultimi anni e questo passo che facciamo oggi ci dà soddisfazione. Così come al palazzo Pretorio anche qui stiamo pensando a creare un processo partecipativo che porti prima a delle manifestazioni di interesse e poi a dei veri e propri progetti in cui pubblico e privato possano convivere, vediamo".

Dopo il taglio del nastro tante persone hanno varcato le soglie della residenza ammirando le opere esposte e i pavimenti in marmo di nuovo al loro massimo splendore dopo i lavori di restauro di questi mesi.