Razionalizzare,
semplificare e diminuire i costi, ma così la maggioranza del territorio
provinciale potrebbe rimanere senza rappresentanza andando ad appannaggio dei 5
Comuni più popolosi: Pisa, Pontedera, Cascina, San Giuliano Terme e San Miniato.
Questa in poche parole la denuncia fatta dal presidente della Provincia di Pisa
Andrea Pieroni, dopo che il disegno di legge Svuota Province è approdato alla
Camera. “Il nuovo consiglio provinciale, che secondo il disegno di legge si andrebbe a
formare nel 2014 – spiega Pieroni in una nota stampa – non verrà più eletto direttamente dai
cittadini ma dall’assemblea dei sindaci della provincia,
secondo un sistema per cui il voto del primo
cittadino del comune con la minore popolazione ha valore uno, mentre quello
degli altri è dato dal
rapporto tra la popolazione
del comune che si rappresenta e quella del comune con popolazione minore”.
Secondo questa considerazione quindi, la maggioranza dell’organo di indirizzo andrà a vantaggio solo di una
ristretta rappresentanza di sindaci e presidenti
delle unioni individuati sulla base dell’ampiezza demografica dei rispettivi
enti. “In questo modo – ha aggiunto Pieroni – si indebolisce il ruolo di
coordinamento delle province e ciò ricade sui Comuni di piccole dimensioni”.
Preoccupato da questa prospettiva, il presidente della Provincia di Pisa ha
anche inviato una lettera ai sindaci del territorio, per attirare la loro attenzione
sul pericolo che questo percorso avviato per razionalizzare rischia di non
raggiungere affatto gli obiettivi, ma anzi aumenterebbe i costi dei servizi per
i cittadini e andrebbe a pesare sulle economie di Comuni e Unioni.