Politica

"La protesta silenziosa? Solo un colpo di teatro"

Luca Favilli, capogruppo Pd risponde alle minoranze che si erano coalizzate durante l'ultimo Consiglio, in cui si doveva approvare il bilancio

Il capogruppo Favilli e il sindaco Brogi

Spettacolo degradante e irrispettoso dei più elementari principi di democrazia e di rappresentanza”.

Il Pd di Ponsacco, attraverso la voce del capogruppo Luca Favilli, commenta così la protesta messa in scena da tutte le opposizioni durante il Consiglio comunale del 29 luglio, in cui era in programma l'approvazione del bilancio preventivo: “In protesta contro un’Amministrazione che non faciliterebbe il lavoro delle minoranze, tutti i consiglieri di opposizione, da Forza Italia al M5S, sono rimasti in silenzio per tutta la seduta del Consiglio in cui sarebbe stato approvato il bilancio preventivo 2015, l’atto più importante dell’anno per ogni giunta comunale”.

Secondo il Pd sono state rispettate le modalità di presentazione del bilancio: “Non solo la lamentela non ha alcuna ragion d’essere, visto che sono stati rispettati tutti i tempi di comunicazione previsti dal regolamento, che lo schema di bilancio era stato presentato prima in commissione e che addirittura avevamo girato a tutti la documentazione via mail; ma oltretutto non c’è niente che possa giustificare uno sciopero della parola che manca di rispetto a tutti i cittadini e al Consiglio, che è per eccellenza la sede in cui hanno luogo le pubbliche discussioni sui provvedimenti della Giunta”.

La protesta silenziosa viene bollata da Favilli e dagli esponenti come: “Un coup de théâtre, una scenata che nasconde l’insipienza politica delle destre. E’ triste avere un’opposizione che non sa cosa dire: ormai è un anno che questa Amministrazione si è insediata e per ora si sono sentite solamente polemiche di bassa lega. Questo sembra essere il comune denominatore tra le fila dell’opposizione, la mancanza di argomenti, di spessore politico, di serietà. Certo, fa davvero un certo effetto vedere i consiglieri M5S sorridenti e felici nella foto con le destre: chissà se i loro elettori speravano in questa fine”.

La maggioranza conclude così: “Le difficoltà con cui ci si trova a gestire la finanza locale di questi tempi impone a tutti di correre senza sosta, con l’obiettivo di garantire i servizi e rispettare i programmi senza aumentare le tasse, anzi, tentando di ridurle. Noi corriamo perché sappiamo che non c’è tempo da perdere nelle polemiche e nei discorsi che piacciono tanto alle minoranze. Se i ponsacchini si ricorderanno della giunta Brogi, tra qualche anno, sarà perché avremo risposto bene ai bisogni del paese, e non perché abbiamo perso tempo dietro ai cerimoniali di un’opposizione vuota”.