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La resurrezione del commissario Favati

Nel nuovo racconto, di Marco Celati, blogger di QUInews, il commissario risorge e potete leggerlo integralmente nella rubrica QUIeBook

Nell’ultimo racconto di Marco Celati, Final, adeus commissario Favati”, avevamo lasciato l’ex commissario, riverso in una pozza di sangue, sul molo di Mindelo a São Vicente, l’isola di Capo Verde su cui si era rifugiato in pensione per una questione di clima e di tasse. Accanto a lui giaceva il corpo esanime di un pericoloso assassino seriale con cui il commissario aveva ingaggiato una feroce colluttazione, beccandosi una coltellata. Lo credevamo morto, il nostro commissario, invece, era solo morente e risorge, sopravvivendo all’assassino e all’autore. E perfino a se stesso, dato che ormai anche la sua innamorata, Pilar, ex maestra di balli -caraibici e non- è morta di una brutta malattia, come in un libro scritto male. Certi scrittori sono cattivi con i propri personaggi: non bastava aver dato al commissario toscano, già di nome Nedo, quel cognome, “Favati”, che sembra concepito per scherzo, dopo una bevuta con gli amici e con cui non avrebbe certo fatto carriera.

Nel nuovo racconto, “La resurrezione del commissario Favati”, il commissario risorge, appunto, ma non risolve il caso che è chiamato ad affrontare a Santa Catarina, sull’Isola di Santiago: si limita a descriverlo. Non sempre ci sono spiegazioni relative alla vita e alla morte, molte cose si possono comprendere, ma non capire. Il commissario cerca di prenderne atto. Di più non può e non è capace. Forse nemmeno vuole. Del resto siamo dotati di scarsi indizi per indagare l’animo umano e il senso dell’esistenza. I fatti della storia sono veramente accaduti, ma gli esseri umani vengono al mondo non solo per trovare risposte, ma anche per porre domande e il Favati fa sua questa teoria.

La nuova fatica di Marco Celati segue gli altri racconti, tutti pubblicati su Qui News Valdera che hanno composto le raccolte, edite in rete per Amazon,”Il commissario Favati, delitti in Paradiso” e Il nuovo Favati, quattro indagini del commissario”. Buona lettura.