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La scuola che riduce le differenze

Si chiama We are together il progetto di inclusione dei ragazzi diversamente abili lanciato in questi giorni al Montale. Lo promuove il Rotary club

Una scuola che funziona è quella che appiattisce o riduce le differenze” dice l'assessore alla pubblica istruzione Liviana Canovai. Ed è questo l'obiettivo di We are together, il progetto finanziato dal Rotary club e patrocinato dal comune di Pontedera per favorire l'integrazione dei circa 50 ragazzi diversamente abili che frequentanto l'istituto pedagico Eugenio Montale di Pontedera.

Oltre alla donazione di cinque computer e un finanziamento di circa seimila euro sono due le linee guida su cui opererà il progetto We are together. La prima sarà il lavoro di una psicologa che opererà con circa trecento alunni di quindici classi sensibilizzando gli studenti sul tema dell'inclusione. La seconda sarà il lavoro che diversi ex-studenti del Montale effettueranno lavorando a fianco dei professori di sostegno. “Il lavoro degli ex studenti – dice la preside Lucia Orsini – sarà fondamentale, saranno i messaggeri dell'inclusione. Inoltre ci sarà una parte di formazione anche per il personale Ata della scuola. Il progetto durerà fino a dicembre, l'obiettivo è costituire successivamente un gruppo di inclusione che lavori da gennaio a giugno ”.

“I risultati di questo progetto – dice il presidente del Rotary club Pontedera, Alessandra Bianchi – si vedranno quando terminerà a dicembre. Il Rotarini che sono più di un milione nel mondo, da sempre credono nei giovani e nei valori di pace, cooperazione e cultura”.