Attualità

La solidarietà di Millozzi alla città di Carrara

"Siamo vicini agli abitanti che hanno subìto danni dall'alluvione e al sindaco Zubbani, oggetto di una manifestazione dai connotati preoccupanti"

“Desidero esprimere la mia personale solidarietà e quella dell'amministrazione comunale di Pontedera alla città di Carrara, ai cittadini che hanno subìto danni dagli eventi alluvionali di questi giorni e anche al sindaco Angelo Zubbani, oggetto di una manifestazione che ha assunto connotazioni preoccupanti. Zubbani è stato intimidito ed attaccato con parole e atteggiamenti aggressivi e non consoni a una manifestazione di dissenso che, pur aspra, non può superare i limiti della normale vita democratica”.

Così il sindaco Simone Millozzi. Che continua. “I giudizi sommari di piazza recano ingiustizia in primo luogo proprio a coloro che hanno subito i maggiori danni dall'evento alluvionale. Quelle immagini, gente che sventola un cappio e brucia le foto di un amministratore, riportano alla mente periodi bui della nostra storia. Le responsabilità devono esser accertate e dimostrate con i modi previsti dalla legge e nelle sedi opportune e chi ha sbagliato dovrà senz'altro pagare”.

“La mia impressione è che la rabbia -legittima- dei cittadini colpiti non possa concentrarsi esclusivamente contro il più vicino rappresentante della cosa pubblica: di solito quel rappresentante è sempre un sindaco, una delle pochissime figure rimaste a metterci la faccia e rappresentare uno Stato che negli anni gli ha tolto moltissimi strumenti per governare la propria comunità – si sottolinea –. Mi pare peraltro un segno della crisi del Paese il fatto che si pensi che sia un “uomo solo” a risolvere i problemi: in democrazia ciascuno svolge un ruolo ed assume decisioni politicamente condivise e sottoposte a tutte le verifiche tecniche necessarie. Comprendo dunque le ragioni dei molti cittadini che hanno avuto danni e la loro naturale rabbia: non comprendo chi fomenta e alimenta il disagio per altri fini; ciò che è accaduto al sindaco Zubbani è per queste ragioni inaccettabile”.

Alla città di Carrara, ai cittadini duramente colpiti da questo evento ma anche al loro sindaco “rivolgo la mia vicinanza e invito tutti a recuperare la maggior lucidità di giudizio possibile affinché continuino ad avere un senso le regole della civile convivenza”.