Cultura

"La vacanza", il nuovo libro di Benvenuti

Proprio in questo Giorno della Memoria esce un altro libro di Benvenuti che racconta la tragedia delle famiglie ebraiche rifugiate sulle colline

Nell'estate del '43, sulle colline che dall'Alta Valdera vanno verso il mare presero rifugio alcune famiglie di discendenza ebraica e residenti nel pisano e dintorni, nel tentativo di sottrarsi alla pressione del regime fascista. 

Le due famiglie ritennero un rifugio sicuro un paesino, mai citato col vero nome, dell'entroterra pisano dove possedevano case e terreni. Gli eventi imprevedibili e drammatici che si accavallarono nel volgere di pochi mesi - l'arresto e la rocambolesca liberazione di Mussolini, l'armistizio, l'occupazione militare di gran parte dell'Italia da parte nazista e il conseguente inasprimento delle persecuzioni contro gli ebrei - costringeranno le famiglie a disperdersi in casolari di campagna nel tentativo di sfuggire all'arresto

Ma non riuscirono a sfuggirne.
Luigi Benvenuti, già piaggista e da tempo scrittore, ha scritto un nuovo libro su questa vicenda tragica che si concluse con la morte ad Auschwitz di undici persone. 

Un libro "La vacanza" da leggere proprio in questi giorni ("La vacanza" di Luigi Benvenuti, 270 pagine, Tagete Edizioni, 15 euro)