I cittadini temono che possano staccarsi nuove frane mentre transitano le auto. "Sul versante franoso non è stata messa nessuna protezione"
SANTA MARIA A MONTE - La via Francesca è stata riaperta a senso unico alternato, ma molti cittadini non sono convinti sulla sicurezza del passaggio. A sollevare il problema è Alessandro Tantussi uno dei cittadini più attivi nella protesta contro la Provincia fin dalla fine di febbraio, quando cominciò a staccarsi il fango dal versante franoso. "Mi spiace dirlo - attacca Tantussi - ma la soluzione seguita dalla Provincia è assurda e molto pericolosa. Passare sotto un versante alto e ripido di terra nuda a rischio di frana, sul quale non è stata fatta nessuna opera di messa in sicurezza, rinchiusi in un percorso stretto fra la frana e il monte di terra di riporto è una cosa fuori da ogni logica di sicurezza del traffico. Andate a vedere e ditemi se sono io che sbaglio". Insomma quello a cui si riferisce Tantussi è la pericolosità di quel percorso nel caso che si verifichino nuovi movimenti franosi. Intanto anche tra la Provincia di Pisa e il proprietario del terreno dove si è verificata la frana che ha coinvolto la via Francesca scatta un contenzioso. Il proprietario del terreno secondo la Provincia dovrebbe sostenere economicamente i lavori di ripristino del versante, ma il cittadino che possiede anche la villa che sorge sopra la frana è convinto che i lavori competano all' ente provinciale.