Attualità

Addio Pippo Baudo, il ricordo di Bocelli

Il tenore, che nel 1994 vinse tra le "Nuove proposte" del Festival di Sanremo, ringrazia il conduttore: "Un forte debito di riconoscenza"

Andrea Bocelli e Pippo Baudo al Festival di Sanremo 1994

Il mondo della televisione, ma anche dello spettacolo e della canzone, sono in lutto. Con la morte di Pippo Baudovolto storico della Rai per decenni, in tantissimi hanno reso omaggio al conduttore siciliano: dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella ai vertici della tv di Stato, passando per le decine e decine di artisti che lo hanno conosciuto.

Come Andrea Bocelli, il tenore di Lajatico e ormai star internazionale, che non ha dimenticato quanto lo stesso Baudo sia stato importante nella sua carriera.

"Dicono abbia inventato la televisione italiana, sicuramente ne è stato uno dei grandissimi protagonisti - ha scritto sui suoi social Bocelli - io pure, con un affetto oggi velato di malinconia, m’accodo alla lista di chi dichiara nei suoi confronti un forte debito di riconoscenza. Perché Pippo Baudo, in oltre sessant’anni di strepitosa carriera, ha aiutato tantissimi amici e colleghi a emergere, col fiuto infallibile del talent scout e con la generosità della persona per bene".

"Insieme a Luciano Pavarotti e a pochi altri, è tra coloro che più mi hanno sostenuto, nei miei passi, iniziali e tardivi, verso la notorietà - ha aggiunto - qualche anno fa, in uno special televisivo, tra i racconti di tanti colleghi, la voce di Pippo Baudo e la sua testimonianza sui miei esordi, come sempre generosa e partecipata, mi emozionò e mi inorgoglì, rinnovando la mia gratitudine nei suoi confronti.

A corredo, infatti, Bocelli ha pubblicato la foto che lo ritrae al Festival di Sanremo 1994, proprio in compagnia del conduttore, quando vinse il premio tra le "Nuove proposte". "Una gratitudine che oggi diventa preghiera e un pensiero colmo di affetto - ha concluso - nel desiderio di salutare Pippo e rendere ancora più sereno il suo viaggio, oltre le quinte del cielo".