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BpLaj, il semestre chiude con risultati positivi

La Banca Popolare di Lajatico ha fatto il punto sui primi 6 mesi del 2021. Crescono impieghi, raccolta e utile. Si guarda al futuro con ottimismo

Il presidente Giorgi, l'ad Salvadori, il vicedirettore Lari

Il Consiglio di Amministrazione della Banca Popolare di Lajatico ha approvato la "Semestrale 2021", in sostanza il quadro a metà anno, dove si segnala "Una crescita dei principali aggregati patrimoniali" e "Un andamento economico soddisfacente" nonostante gli effetti della crisi pandemica.

A fare il punto il presidente Nicola Giorgi, l'amministratore delegato Daniele Giorgi, il vicedirettore generale Gianpiero Lari.

Proprio la recessione, causa Covid, ha portato, da marzo 2020, la banca ad esaminare 2100 richieste di "Moratoria" sui finanziamenti. Al 31 dicembre 2021 la proroga è aperta per 100 posizioni, mentre sono state evase, al tempo stesso, 1500 richieste di nuova liquidità per un totale di 87 milioni di euro.

Nel primo semestre dell'anno è proseguita la fase di espansione degli impieghi alla clientela, saliti al 30 Giugno scorso a 677 milioni ( +2,3% da inizio anno e +6,3% rispetto alla semestrale 2020 ), nuovo miglioramento della raccolta diretta ( +3,7% ) e di quella indiretta ( 7% ). In questo ambito riveste particolare importanza l'incremento della raccolta gestita. 

Di fatto, in epoca pandemica, si è speso meno e si è risparmiato di più, portando poi la liquidità ad essere investita.

Notevole il dato sull'utile netto: al 30 Giugno è oltre 3,3 milioni ( era 633mila euro nella semestrale 2020 ).

"I risultati sono positivi al di là del dato sull'utile - ha commentato il presidente Giorgi - un andamento lusinghiero che dà forza alle nostre attività caratteristiche. Sono cresciuti gli impieghi e la raccolta indiretta e il volume dei crediti deteriorati si è ridotto".

Di "Bilancio buono" e di "Ottimismo" verso il futuro ha parlato l'amministratore delegato Salvadori, ovviamente sempre con un occhio sul presente e uno proiettato sul futuro, come le regole bancarie di oggi impongono. Concetti ripresi anche da Lari che ha sottolineato "Il risveglio visto per il settore turistico" e la necessità di dare "Segnali di consolidamento" all'economia per fare ripartire i consumi.

Proprio nell'ottica delle dinamiche territoriali inserite in contesti più globali, i vertici di BP Laj, banca che lavora molto con realtà di micro imprese, ha voluto ribadire la necessità del fatto che anche i piccoli imprenditori si dotino di tutti gli strumenti necessari per "Guardare al futuro" in un mondo finanziario e del credito che oggi si "E' evoluto". E per farlo potranno appoggiarsi alle associazioni di impresa, alle Camere di Commercio e agli enti preposti nel settore, per assumere maggiore "Consapevolezza" e una visione che osservi, appunto, lontano.