Ok dal Consiglio di amministrazione della Banca Popolare di Lajatico, presieduto dall’avvocato Nicola Luigi Giorgi, al documento sulla situazione contabile relativa al primo semestre 2025, definito positivo nonostante l'inasprimento delle tensioni geopolitiche a livello globale, nonché dalla politica dei dazi da parte degli Stati Uniti.
"Nello stesso periodo, la Banca Centrale Europea ha ridotto i suoi tassi quattro volte, portando il tasso sui depositi al 2% - si legge in una nota dell'istituto - mentre le prospettive di crescita per l’economia italiana nel prossimo triennio rimangono piuttosto contenute, con una variazione del Pil per il 2025 stimata allo 0,6%, inferiore rispetto a quella del 2024".
"In questo contesto, la Banca Popolare di Lajatico ha saputo comunque mantenere il ruolo di banca di riferimento del territorio, facendo registrare un buon utile netto - continua - proseguendo nel percorso di consolidamento degli indici di rischio in chiave prudenziale e nell’ottica di rafforzamento della propria solidità".
In numeri, l'utile netto ammonta a 5,4 milioni di euro. "Un risultato positivo - spiegano dalla Banca - superiore alle previsioni di budget".
Inoltre, al 30 Giugno 2025 i crediti complessivi verso la clientela, al netto delle rettifiche di valore, ammontano a 720 milioni di euro. La raccolta complessiva da clientela, diretta e indiretta, è pari a 1.640 milioni di euro.