Cultura

E il paese diventa un museo a cielo aperto

Presentata la nuova edizione di ArtInsolite, l'iniziativa curata da Alberto Bartalini che trasforma il borgo collinare in uno spazio espositivo

Lajatico

E' stata presentata questa sera la nuova edizione di ArtInsolite, l'evento parallelo ai concerti che si tengono al Teatro del Silenzio. Concerti che quest'anno non ci saranno, a causa della pandemia di Covid-19.

La direzione artistica di ArtInsolite è di Alberto Bartalini e l'evento è curato da Carlo Alberto Arzelà, Matteo Graniti e Lorenzo Emanuele Metzler. I tre hanno presentato il progetto Distanza Zero. Quest’anno sono 118 le opere esposte.

Come ogni estate da qualche anno a questa parte Lajatico diventa un museo a cielo aperto, come si vede nelle foto in fondo all’articolo. 

Le strade, gli angoli ospitano installazioni d'arte e quando cala la luce del sole sembra di essere in un set cinematografico. Quest’anno Bartalini ha spiegato che l’illuminazione ha riguardato alcuni palazzi.

L'installazione a cielo aperto andrà avanti almeno fino a fine settembre.

Il sindaco di Lajatico Alessio Barbafieri: “È un segno di ripartenza. Alberto Bartalini evenuto da me dopo il lockdown presentandomi un progetto con entusiasmo. Lajatico riparte sempre dall’arte”.

Daniele Salvadori, direttore generale di Bplaj: “Questa è una piazza accogliente e questa iniziativa comincia a vivere di luce propria, nonostante questa sia la terra di Andrea Bocelli. ArtInsolite è un evento virtuoso e noi lo sosteniamo”.