Un passaggio di consegne non semplice, la macchia comunale da far partire e il Teatro del Silenzio che, a giorni, richiederà uno sforzo enorme. È la sintesi del primo discorso, in pubblico, del nuovo sindaco Fabio Tedeschi, tornato primo cittadino di Lajatico dopo il decennio tra il 2004 e il 2014. Che, durante la prima seduta del Consiglio comunale, avvenuta in piazza, ha fatto il punto sullo "stato di salute" del Comune.
"La grande partecipazione ci ha fatto davvero piacere - ha detto Tedeschi - è una tradizione, per Lajatico, svolgere la prima seduta in piazza, tra la gente. Credo sia stato anche un modo, trasparente, per fare insieme ai cittadini e alle cittadine una revisione su ciò che abbiamo ereditato: sapevamo, anche durante la campagna elettorale, che avremmo trovato una situazione difficile. Ma, sono sincero, la situazione è anche più grave del previsto".
Sembra passato un secolo, ma non è così: Tedeschi ha preso il posto di Alessio Barbafieri, ora assessore a Volterra, non fa più parte del Partito Democratico ed è stato scelto come sindaco alla guida della lista Lajatico Storia e Futuro, la traduzione politica del comitato che ha fatto campagna contro la fusione.
Ed è proprio a partire dal passaggio di consegne con Barbafieri, con cui era in polemica da mesi proprio sul tema del referendum, che Tedeschi ha percepito le prime difficoltà. "Di solito è un evento istituzionale, che anche in un piccolo comune dovrebbe avvenire quantomeno con una stretta di mano - ha raccontato - niente di tutto ciò, anzi: una volta entrato nell'ufficio del sindaco, ho trovato il computer completamente formattato. La posta elettronica completamente vuota, nessun contatto archiviato, niente. Abbiamo provato a fare il back-up, ma invano: è triste".
Una piccola cosa, che ha presto lasciato spazio ad altre carenze. "Non abbiamo una segretaria comunale - ha precisato - per poter svolgere il primo Consiglio comunale, abbiamo dovuto contare su quella del Comune di Terricciola, con cui stiamo lavorando per far sì che questo fondamentale servizio per il funzionamento dell'ente sia condiviso. Del resto, avere una segretaria comunale che già conosce il territorio dell'Alta Valdera ci faciliterebbe molto".
"In più, manca la Polizia Locale: non abbiamo il comandante e c'è soltanto un agente, che tra l'altro non dispone da 6 mesi del software per poter registrare le sanzioni - ha continuato - e ancora, non abbiamo la ragioneria, con tutto quel che ne consegue: abbiamo avuto problemi sulle buste paga dei dipendenti comunali, che banalmente non avrebbero potuto ricevere lo stipendio, se non fosse per la collaborazione con l'Unione Valdera per la gestione del personale".
Per avviare la macchina comunale, dunque, saranno settimane intense. "Quelle che stiamo mettendo in campo sono tutte manovre che s'incastrano tra di loro, ma finché non risolviamo il problema della ragioneria e della segretaria comunale, non possiamo far altro - ha proseguito Tedeschi - abbiamo trovato un Comune bloccato, probabilmente viziato da previsioni di bilancio non veritiere. Credo che, prima di noi, la visione era orientata esclusivamente alla fusione, ma dobbiamo essere onesti: il referendum c'è stato a Dicembre e ha dato esito negativo. Aver mantenuto questa impostazione fino a Giugno è stato sbagliato".
"Inoltre, siamo alle porte di un evento di portata internazionale come quello del Teatro del Silenzio - ha precisato - stiamo cercando mille soluzioni, ma non avere a disposizione per quei giorni agenti di Polizia Locale non ci fa stare tranquilli".
Durante la seduta, poi, è stata anche presentata la Giunta: mentre il sindaco Tedeschi ha tenuto per sé le deleghe su Bilancio, Personale, Cultura, Lavori pubblici, Urbanistica e Rapporti con gli enti, con lui lavoreranno a stretto contatto il vicesindaco Flavio Poli, già assessore con Barbafieri, che ha ottenuto le deleghe a Caccia, Gestione rifiuti, Viabilità e sicurezza, e Pierluigi Micheletti, assessore con deleghe Comunicazione, Processi innovativi, Strutture telematiche e Turismo.
Per quanto riguarda, infine, la composizione del Consiglio, ci sono soltanto esponenti di Lajatico Storia e Futuro, in quanto unica lista presentatasi alle elezioni: mentre Antonella Ripanucci è stata scelta come capogruppo e responsabile per le Attività produttive, Roberta Tamburrino è delegata alle Politiche sociali, Franco Ferrini, preparatore atletico della Nazionale attualmente in Germania alle Scuole, Bruno Brunetti ai Servizi al cittadino, Verusca Ceccanti all'Agricoltura, Filippo Verdiani a Politiche giovanili e Lavoro, e Riccardo Pertici allo Sport, e Fausto Fiorentini ad Ambiente e Paesaggio.