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Il saluto di Bocelli a Gina Lollobrigida

Anche il tenore di Lajatico ha ricordato l'attrice di Subiaco e gli incontri avuti nel corso degli anni: "Ho conosciuto la tua brillante semplicità"

Gina Lollobrigida e Andrea Bocelli

La scomparsa a 95 anni di Gina Lollobrigida, una delle attrici protagoniste del grande cinema italiano, ha ricevuto il saluto commosso da parte di istituzioni, colleghi e artisti da tutto il mondo. 

Tra questi, anche il tenore laiatichese Andrea Bocelli, che si è unito al cordoglio per la morte della protagonista di innumerevoli pellicole che hanno fatto la storia del grande schermo.

"Cara Gina, considero un privilegio averti incontrata così tante volte negli corso degli anni - ha scritto - ogni volta che ci siamo incontrati, l'atmosfera era sempre gioiosa e conviviale, anche se tremavo ogni volta che pensavo alla persona che mi trovavo di fronte, sapendo da dove venivi e che cosa avevi ottenuto in carriera".

"I più grandi nomi del cinema italiano riconoscono il tuo talento sconfinato: da Lattuada a Soldati, da Monicelli a De Sica, da Blasetti a Germi - ha continuato - se avessi approfittato del tuo status di leggenda vivente, saresti stata giustificata. In Italia e all'estero eri l'ultima diva, l'amata bersagliera che ha fatto sospirare il mondo, la stella di un periodo immortale della storia del cinema".

"Al contrario, ho avuto la possibilità di conoscere la tua genuinità, la tua brillante semplicità di artista polivalente che amava le sfide e un'entusiasta appassionata di musica - ha concluso - nella tua grande generosità, mi hai anche regalato un busto in bronzo che mi rappresentava. Eri abituata a interpretare la parte di qualsiasi persona descritta nella sceneggiatura: per questo, sono certo che avrai lasciato i vecchi vestiti di un corpo stanco con la tua solita spavalderia per abbracciare la trasformazione che spaventa alcuni, ma che in realtà è una vera amica. Un semplice ingresso in un palcoscenico inondato di luce".