Torna al teatro comunale di Lajatico il convegno annuale nazionale sui temi dell'apicoltura e della valorizzazione del territorio promosso dall'azienda Miele Fabbri, conosciuta sul territorio e da molti anni operativa nella produzione biologica certificata come pure in attività didattiche e divulgative.
Dopo una breve introduzione di Gabriele Zeribelli, consulente in agricoltura ed esperto in apicoltura, si terrà una prima parte del convegno di carattere più scientifico, che coinvolgerà docenti come Giacomo Rossi, ordinario di Patologia generale, Fisiopatologia, Immunopatologia e di Anatomia patologica veterinaria dell’Università di Camerino, e Roberta Ciampolini, professoressa di Zootecnia generale, Genetica veterinaria e Miglioramento genetico dell’Università di Pisa. Con loro anche Elena Senatore, facente capo al Centro di ricerche agroambientali "Avanzi" dell'Università di Pisa.
La seconda tranche del convegno porrà l’attenzione sulla centralità della qualità degli ingredienti da alveare utilizzati in prodotti particolari, come ad esempio il pecorino al polline, risultato di un connubio innovativo tra pastorizia e apicoltura, tra presente e passato. Ne parleranno Stefano Busti, vicepresidente del Consorzio tutela Pecorino Toscano Dop e amministratore delegato del Caseificio Busti di Acciaiolo, e Lara Ciardelli, responsabile della qualità..
I lavori si concluderanno con Enrico Barbafieri dell’azienda agricola La Mandriola di Lajatico, che ripercorrerà la storia dell’apicoltura in Toscana legata alle normali attività agricole sottolineandone l’importanza storico-culturale oltre a quella pratica e fattiva.
Il tutto porterà infine alla premiazione del "Bee Contest" indetto da Miele Fabbri in occasione della Giornata mondiale delle api 2025, che vedrà protagonisti gli studenti delle scuole elementare e media dell’istituto comprensivo "Sandro Pertini".