Attualità

Sì lo voglio, nelle dimore storiche e agriturismi

Con una delibera la giunta Barbafieri ha previsto la celebrazione di matrimoni anche in residenze di pregio, siti culturali e strutture ricettive

Non solo in municipio. Da oggi il fatidico  con rito civile a Lajatico potrà essere pronunciato anche in altri luoghi.

Con una delibera, infatti, la giunta Barbafieri ha emanato un nuovo regolamento per la celebrazione dei matrimoni civili anche in dimore storiche, residenze di pregio, siti di interesse culturale, storico, artistico e ambientale, agriturismi e strutture ricettive, individuate con apposto atto della giunta.

"L'idea - dicono dal Comune - può essere un'opportunità turistico-ricettiva per l'intero territorio comunale, indice una indagine conoscitiva per la manifestazione di interesse da parte dei proprietari per la concessione ad uso gratuito all'amministrazione comunale di locali idonei per le sole celebrazioni dei matrimoni civili ad uso esclusivo".

L'amministrazione comunale aveva già avviato un primo esperimento di apertura, utilizzando luoghi diversi dalla sala consiliare, come il Teatro Comunale e il Centro Polivalente S.Carlo , ottenendo un gradito riscontro fra i futuri sposi e con il raggiungimento di un totale di venti celebrazioni di cui sei di coppie straniere.