Attualità

L'Alta Valdera è cardioprotetta

26 defibrillatori sono stati collocati sul territorio con un sistema di telecontrollo che permetterà di monitorarli quotidianamente

Il sindaco Macelloni presenta il progetto

L'arresto cardiaco colpisce ogni anni una persona su mille. In Italia sono circa 70mila i casi all'anno. In simili situazioni, un soccorso tempestivo può fare la differenza ed è per questo che il Parco Alta Valdera, con l'aiuto di Belvedere e di Peccioli Per, ha dispiegato una vera e propria rete di prevenzione, collocando 26 defibrillatori in altrettante postazione di accesso pubblico.

Per facilitare l'accesso ai dispositivi è stata creata una mappa geolocalizzata delle postazioni, accessibile dal sito www.cuorealtavaldera.it

L'utilizzo del defibrillatore (Dae) non richiede la presenza di un esperto e "Non comporta sanzioni legali per chi lo utilizza senza abilitazione" come ha spiegato Gianluca Ziliani di Cardiac Scince Italia, che si è occupata di realizzare un progetto di telecontrollo per monitorare quotidianamente lo stato dei dispositivi. "Questo è solo l'inizio del progetto - ha detto Zialiani - la defibrillazione è una pratica che deve essere appresa dalla gente comune".

"Ogni macchina - ha spiegato Ziliani - è in grado di eseguire un auto test di funzionamento ed è installata in una postazione che comunica in tempo reale con una piattaforma web accessibile sia dal personale di Belvedere che da quello dei Comuni". Si tratta di Terricciola, Peccioli, Chianni e Lajatico.

"Vedremo, in futuro, se sarà il caso di dotarsi di ulteriori apparecchi - ha dichiarato il sindaco di Peccioli Renzo Macelloni - Nel frattempo faremo dei corsi specifici e degli incontri per rendere nota alla popolazione la presenza di questi importanti strumenti di salvaguardia".

Insieme al telecontrollo è stato concordato un programma decennale di manutenzione per garantire nel tempo l'efficienza delle macchine. Il partner tecnologico è la società Cardiac Science, leader a livello mondiale nel settore, che ha fornito i suoi Powerheart G5 e la piattaforma di telecontrollo.

"Le caratteristiche del nostro territorio, in particolar modo le lunghe distanze dai grandi centri urbani, rendono questo progetto particolarmente utile - ha evidenziato il sindaco di Chianni Giacomo Tarrini - si pensi che da Chianni ci vogliono circa 30 min per raggiungere l'ospedale più vicino".

"Nel progetto sono state coinvolte le nostre Misericordie locali - ha spiegato Maria Antonietta Fais, sindaca di Terricciola - e abbiamo scelto di posizionarli anche nelle piccole frazioni, quelle meno raggiungibili".

Il progetto comprende la consegna di un libretto informativo a tutte le famiglie del parco e l'organizzazione  di corsi gratuiti per operatore dae: avranno la durata di quattro ore durante le quali saranno apprese le manovre di rianimazione. Sono previste anche serate d'informazione aperte alla cittadinanza.  Si comincia il 10 marzo a Lajatico, poi a Chianni, il 14 marzo. I corsi gratuiti si terranno il 25 marzo e il primo aprile.