Politica

Lanciato il comitato civico di Pontedera

Lo hanno presentato tre giovani laureati, assicurando di puntare soprattutto al confronto. L'obiettivo è dialogare con tutti

Di fronte a un uditorio di una trentina di persone, non poche per i partiti attuali, Claudia Caponi, Luigi Giordano e Mariem Ghannaaa, tutti e tre pontederesi anche se Mariem è di origine marocchina, hanno presentato al centro Sete Sòis il neonato comitato civico di Pontedera. Uno dei comitati lanciati dall'ultima Leopolda e che stanno sorgendo in tutta Italia.

Durante l'ora di presentazione e dibattito non è mai comparso il nome Renzi ed è comparso una volta sola quello di Salvini, perché i tre fondato-presentatori hanno ribadito più volte che lo scopo di questi comitati è di dialogare con tutti. 

"Qualsiasi idea o anche tessera partitica li caratterizzi, in modo da aprire riflessioni e confronti" - hanno detto - "Ormai quasi scomparsi perché si va avanti a colpi di offese, frasi lapidarie e così via".

Dall'uditorio sono venute diverse domande a cui i tre fondatori, Luigi praticante legale, Claudia laureata in traduzioni e interpretazioni linguistiche e Mariem in scienze politiche, hanno risposto con sicurezza, mentre l'assessore renziano Marco Papiani, che sedeva accanto al collega Matteo Franconi ( mentre nel pubblico c'era anche Eugenio Leone ), ha serenamente contestato la tesi dei tre presentatori secondo i quali i partiti non possono o non vogliono più dialogare col popolo.

Extra incontro, al quale ne seguiranno altri, la vicesindaca renziana Angela Pirri si è dichiarata "Molto contenta che dalla Leopolda siano scaturiti questi comitati civici" elogiando i tre ragazzi pontederesi e aggiungendo che "Tutti e tre hanno posizione di centrosinistra-sinistra ma con obiettivi di confronti aperti".