“A Buti, in Comune, non è in corso nessuna procedura di esternalizzazione”. Perentoria e netta la risposta di Alessio Lari, sindaco del borgo ai piedi del monte Serra, dopo che alcuni esponenti dei Cobas sono intervenuti, accusando il primo cittadino e la sua amministrazione di voler avviare le procedure di esternalizzazione di alcuni servizi del comune. Una risposta che non ammette repliche e sembra chiudere definitivamente la schermaglia a distanza.
“Leggiamo
il comunicato dei Cobas, - dice Lari - che contiene toni deprecabili
che esulano dalle consuete relazioni sindacali. Chiariamo che
il comune di Buti non ha intrapreso alcun progetto di
esternalizzazione dei servizi di manutenzione.
Questa è la ragione per cui non è stata avviata alcuna procedura di
confronto sul punto. Le notizie – continua il primo cittadino -
insistenti e infondate circa una imminente esternalizzazione sono
diffuse da un ristretto gruppo di dipendenti che evidentemente mirano
a destabilizzare il buon andamento del servizio tecnico e allontanare
l'attenzione dai reali problemi del servizio, che stiamo cercando di
affrontare con entusiasmo e passione insieme al vicesindaco ed alla
responsabile, per rendere i servizi ai cittadini sempre più
efficienti e rispondenti alle esigenze che ci vengono
manifestate”.
“Chiarito
– prosegue Lari - questo punto dirimente che chiude l'argomento,
non intendiamo comunque sottrarci a un prossimo confronto con i
Cobas, da affrontarsi necessariamente in condizioni di rispetto per
le istituzioni e per chi le rappresenta. Peraltro informiamo che
l'amministrazione ha portato avanti anche di recente un percorso di
condivisione su vari aspetti sociali ed economici con i sindacati
confederali, che compongono l'rsu interna, con i quali le relazioni
sono positive”.