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​L’asilo riapre nella biblioteca di Morrona

I circa 70 bambini torneranno in classe domani, 7 gennaio, nella sede provvisoria. Restano chiusi per instabilità i locali in via dei Lecci

Da domani, mercoledì 7 gennaio, i settanta bambini della scuola dell’infanzia di via Croce potranno riprendere le attività didattiche utilizzando come sede provvisoria il centro Nonsolobiblioteca di Morrona in via dei Lecci, 16.

A dirlo è direttamente l’amministrazione comunale, attraverso una comunicazione pubblicata sul sito internet dell’ente.

I locali dell’asilo parte dell’istituto comprensivo di Capannoli sono chiusi ormai da più di un mese, in seguito a un’ordinanza di fine novembre del sindaco Maria Antonietta Fais a causa di un peggioramento delle condizioni strutturali dell’edificio.

Ora, terminate le vacanze natalizie, i circa settanta bambini divisi in tre sezioni potranno riprendere le attività didattiche nella biblioteca della frazione. “I servizi di mensa e trasporto sono assicurati senza alcuna variazione fin da subito – scrivono dal Comune nella comunicazione – gli orari degli scuolabus rimangono invariati. In caso di rinuncia o di nuova attivazione del servizio di trasporto si invitano i genitori a regolarizzare la posizione presentandosi all’ufficio scuola del Comune”.

“Cogliamo l’occasione – continuano dall’amministrazione comunale – per ringraziare tutte le famiglie della pazienza e quanti hanno contribuito nelle operazioni di trasloco e di allestimento della nuova sede affinchè si potesse assicurare ai bambini la ripresa delle attività il prima possibile. In particolare – precisano dal Comune – vogliamo ringraziare i dipendenti dell’ufficio tecnico e dell’ufficio scuola, gli operai, la Protezione Civile e la Misericordia di Terricciola, i genitori, le insegnanti e il personale Ata, la dirigente scolastica e i suoi collaboratori, i ragazzi di Morrona e il Circolo I Lecci, grazie davvero a tutti per l’aiuto senza il quale non avremmo potuto riaprire”.

Intanto si riprende le attività, ma il sindaco Fais promette: “Questo è solo l'inizio, il lavoro continua, abbiamo una scuola da consolidare e far riaprire”.