Il pediatra Roberto Rossi non è più agli arresti domiciliari. Il gip Guido Bufardeci ha depositato l'ordinanza che libera Rossi dagli arresti domiciliari, misura ritenuta non più necessaria. Rossi è difeso dall'avvocato Andrea Di Giuliomaria, per il pediatra rimane però il divieto dell'esercizio della professione per i prossimi sei mesi.
Rossi, che abita a Palaia ma ha l'ambulatorio a Capannoli, è il primo pediatra dei dodici arrestati a riottenere la libertà. Gli altri undici, insieme a cinque informatori e un dirigente d'azienda rimangono ai domiciliari nell'ambito dell'inchiesta sul latte in polvere che gli indagati avrebbero consigliato alle madri rispetto all'allattamento naturale in cambio di regali e viaggi dalle aziende produttrici.