Politica

"Le primarie con Rossi non servono"

Il sindaco Millozzi interviene sul dibattito interno al Pd in vista delle elezioni regionali 2015: "E' il presidente più apprezzato d'Italia"

“Chiedere al presidente della Regione in carica, che da tutti gli ultimi sondaggi effettuati risulta il più apprezzato d'Italia, di fare le primarie è un principio politico errato”. Il sindaco di Pontedera Simone Millozzi sta con Enrico Rossi per le prossime elezioni regionali. L'attuale primo cittadino della città della Vespa in un comunicato rende noto l'appoggio al suo predecessore Enrico Rossi, sindaco di Pontedera dal 1990 al 1999: “Penso che il candidato non possa che essere Enrico Rossi, governatore uscente e da sempre ottimo amministratore.Il presidente ha lavorato bene in questi anni governando la Regione nel periodo di maggior difficoltà socioeconomica vissuto dal Paese dal dopoguerra ad oggi”.

Millozzi poi entra nel dettaglio del lavoro fatto da Rossi nel quinquennio che sta per concludersi: “Rossi ha reso trasparente la propria attività amministrativa confrontandosi anche con i nuovi canali di comunicazione con i cittadini della Toscana, ha fatto scelte coraggiose di tagli agli sprechi e di razionalizzazioni intelligenti che hanno consentito alla Regione di mantenere un sistema di welfare e sanitario d'eccellenza. Nonostante le gravissime difficoltà di bilancio ha puntato su innovative politiche rivolte a tutti i giovani ed ha trattato in prima persona le questioni anche spinose relative alle varie crisi aziendali in tutta la Toscana mettendo le tematiche del lavoro al primo posto delle priorità regionali. Inoltre ha avviato un vasto piano di riforme sia sugli assetti istituzionali (incentivando unioni e fusioni) sia sui servizi pubblici locali e le aree vaste (rifiuti, trasporti, acqua)”.

Secondo Millozzi le primarie nel caso di Rossi sono inutili: “Chiedere al presidente della Regione in carica, che da tutti gli ultimi sondaggi effettuati risulta il più apprezzato d'Italia, di fare le primarie è un principio politico errato di chi crede che le primarie siano il fine e non anche un semplice mezzo di selezione della classe dirigente. Sbaglia chi non coglie questi aspetti importanti e predilige invece la polemica campanilista o di corrente. E' giusto che l'assemblea regionale, del 12 e 13 dicembre, valuti l'operato del governatore e se, come ho detto e penso, tale valutazione sarà ampiamente positiva, Enrico Rossi non può non esser il candidato migliore per guidare il centrosinistra alle elezioni regionali del 2015”.