Politica

Fratelli d'Italia vuole le primarie "in nome del popolo sovrano"

Ma Forza Italia preferisce decidere nelle stanze del partito. E intanto il centrodestra rimane senza il candidato sindaco a Pontedera

Il direttivo di Fratelli d'Italia

“Sarà solo il popolo sovrano a decretare chi sarà l’unico e legittimato sfidante di Millozzi e compagnia”. Parla così in difesa delle primarie, il direttivo di Alleanza Nazionale Fratelli d’Italia, dopo gli interventi comparsi nei giorni scorsi sulla stampa da parte di alcuni esponenti del centrodestra moderato che invece vorrebbero accordarsi a porte chiuse.

Giorni di fermento quindi nell’area di centrodestra pontederese, ma la posizione di Fratelli d’Italia è chiara: “Non esistono scorciatoie, né possiamo accettare summit a porte chiuse – dicono dal direttivo in una nota stampa – se coloro che non si riconoscono nell’attuale amministrazione vogliono condividere un progetto comune e veramente alternativo e popolare, non devono chiudersi nelle stanze o recarsi supini a Firenze o Pisa per farsi indicare la strada, ma possono, anzi devono, partecipare democraticamente alle primarie”.

Primarie quindi, che per Fratelli d’Italia ex Alleanza Nazionale sono l’unica strada, mentre altri esponenti del centrodestra, come ad esempio Forza Italia, vorrebbero vagliare attraverso incontri chiusi l’ipotesi di una lista unica o anche di più liste che appoggino però lo stesso candidato.

“L’indirizzo comune – ha spiegato Alessandro Tantussi, l’imprenditore residente a Montecalvoli ma originario di Pontedera che ha deciso di dare il suo contributo per il centrodestra alle elezioni di maggio – è quello di lavorare per un accordo, per non frammentarsi, perciò nei prossimi giorni proseguiranno incontri e riunioni”.