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Linee guida malattie reumatiche, l'aiuto del Lotti

Attraverso i dottori Roberto Cecchetti e Rossella Neri, anche il reparto di reumatologia di Pontedera ha contribuito ad aggiornare il settore

Grazie al contributo dei dottori Roberto Cecchetti e Rossella Neri anche la reumatologia di Pontedera ha contribuito alla revisione delle linee guida regionali relative all’artrite reumatoide nel più ampio contesto delle malattie reumatiche.

"In un quadro nazionale e regionale di particolare difficoltà, sia dal punto di vista economico sia sociale - dicono dall'Asl5 - la realizzazione di linee-guida per la pratica clinica rappresenta un importante ausilio al fine di ridurre l’inappropriatezza in campo assistenziale e migliorare le prestazioni sanitarie per quanto concerne il rapporto costi - benefici".

Le linee-guida rappresenterebbero un ottimo strumento di aggiornamento professionale in campo sanitario, aggiornamento inteso come acquisizione di un bagaglio di nuove conoscenze e soprattutto come formazione professionale.

Particolare importanza assumono le linee-guida nelle malattie reumatiche, dal momento che tali malattie, secondo studi dell'Oms, rappresentano la metà delle malattie croniche che colpiscono la popolazione al di sopra dei 65 anni e sono la prima causa di dolore e disabilità in Europa.

In Italia si stima che soffrano di malattie reumatiche oltre 5 milioni di persone, con una maggiore prevalenza tra le donne e che circa un quinto presenti le forme più disabilitanti e severe. Se non adeguatamente e precocemente diagnosticate e curate, le malattie reumatiche comportano progressiva disabilità e perdita di autosufficienza con conseguente compromissione della qualità di vita ed elevati costi sociali ed economici.