Politica

Liste civiche, prove d'insieme per le regionali

Con il motto “La sinistra in Toscana c'è. E si muove dal basso” alcuni esponenti delle opposizioni riuniti in assemblea per cercare un'intesa unitaria

C’è Calcinaia, insieme a Suvereto, Pisa, Empoli, Sesto Fiorentino, Livorno. Ma anche Pistoia, Lucca e Follonica.

S’allarga il fronte delle liste di civiche e di opposizione in vista delle elezioni regionali del  2015.

Con il motto “La sinistra in Toscana c'è. E si muove dal basso” alcuni esponenti delle opposizioni nei rispettivi consigli comunali, si sono ritrovati giorni addietro a Livorno per fare il punto della situazione. E capire soprattutto quali spazi di manovra può avere e quale tipo di consenso un movimento di questo tipo può generare.

E a dicembre è previsto un nuovo incontro delle liste, volto a concretizzare e a definire ulteriormente il percorso in atto.

“La Toscana deve cambiare. Deve perché può – si legge in una nota diffusa al termine della prima assemblea in terra labronica –. È la voglia di cambiamento che tanto consenso ha fruttato a nuove liste e alleanze su tutto il territorio regionale, è il radicamento nei valori che si sono sedimentati nella nostra Costituzione messo al servizio della fiducia in un futuro migliore. La realtà della Toscana sono i fiori di nuove entusiasmanti esperienze politiche sbocciati sui vari territori e legati ai referendum per i beni comuni, alle elezioni europee, comunali e provinciali di solo pochi mesi fa”.

Questa svolta “è a un passo e può diventare realtà grazie a una sinistra plurale e policentrica. Le elezioni regionali del 2015 sono quel passo – si aggiunge –. Noi ci crediamo”.